La miglior festa notturna della mia vita

Ricordo l’eccitazione e lo stordimento che provavo da bambino quando trascorrevo la notte a casa del mio migliore amico. Il senso di allegro cameratismo e di creazione giocosa. L’uscire dalla mia routine e dalle circostanze normali. Restare alzati fino a tardi in avventure create da noi.

Quel tipo di incanto a volte si perde completamente nelle responsabilità della vita adulta, eppure io l’ho ritrovato quando ho partecipato al “Contatto con il Cosmo” nei Templi dell’Umanità. Questa esperienza conosciuta da molti è, in un certo senso, una specie di pigiama party mistico nei Templi.

Henochius Simon condivide l’entusiasmo e le intuizioni avuti dal collegamento con le sfere durante la sua notte di Contatto con il Cosmo:

Il mio desiderio pratico più profondo nei Templi era quello di meditare di fronte alla sfera nel Tempietto Azzurro e a quelle situate nella Sala delle Sfere. Questo è accaduto, e non avevo idea che proprio questa fosse l’esperienza prevista nel programma del Contatto. Come mago, sono sempre stato estremamente scettico riguardo a ciò che viene genericamente chiamato “comunicazione in spirito”, eppure non ho mai ricevuto una comunicazione tanto diretta e fluida come quella avuta nella Sala delle Sfere. Ecco alcune delle mie intuizioni di quella notte…

All’alba delle ere infinite vi era il futuro, e tu eri là. Insieme abbiamo danzato sotto le stelle, prima che vi fosse il tipo di mente che ha visto la luce nell’obbiettività. Questo tipo di perfezione originale era ben lontana dalla Terra che tu ora conosci. Percepisci con noi, e fidati di quanto sia piccola la memoria a cui ora puoi accedere. Tu sei così libero, e il tuo progetto sulla piccola Terra è così bello, così artistico…

Guarda direttamente nel reale. Proviene solo da ciò che non puoi vedere, toccare, assaporare, odorare, sentire o pensare o qualsiasi altra cosa. Qui vi sono tutte le cose, e l’accadere di ogni cosa, e nulla e tutto e assolutamente. Persino oltre Damanhur e le concezioni della luce Galattica. Ora più che mai, guarda direttamente nel reale, fonditi, dissolviti, diventa Uno, riunisciti, e poi, semplicemente, vai. Sii libero, e Sii.