Jacana, affascinata da Atlantide e dagli alieni

Jacana Campanula condivide la sua storia di arrivo a “Destinatione Damanhur”… con onde sincroniche di cambiamento esistenziale e profonda gratitudine.

Una donna a cui mi ero avvicinata, anche se non ci siamo conosciute per molto tempo, teneva un corso di voce e canto in un centro in Spagna. Ci trovavamo in una pausa pranzo durante uno dei corsi, nell’ottobre 2008, e lei mi disse che nel corso dell’estate era stata in una comunità in Italia. Mi entusiasmò sentire i suoi racconti riguardo a questo eccezionale luogo esoterico. Atlantide, la Selfica, la magia, gli alieni… Ero affascinata! Tanto che immediatamente proposi di andare a visitare Damanhur e, nel dicembre 2008, ci andai, carica di aspettative, insieme a Nandù (la donna che mi aveva parlato di Damanhur) e alcuni altri amici. Al tempo, stavo cercando delle risposte, un tipo diverso di cammino spirituale. Avevo vagato da un luogo ad un altro per due anni, ma non avevo trovato nulla che sentissi davvero come il mio percorso.

Siamo stati a Damanhur per la notte di Capodanno, che abbiamo trascorso nei Templi dell’Umanità, dipingendo silenziosamente con una musica dal vivo in questo strano ambiente che mi parlava di tante cose. E’ stata un’esperienza eccezionale, che mi ha portato a tornare ad ogni Capodanno, da quel momento in poi. Nei giorni seguenti abbiamo fatto meditazioni nelle diverse sale dei Templi. Ho anche fatto Armonizzazione Interiore con Orango Riso, e questa mi è piaciuta abbastanza da indurmi a iscrivermi alla Mystery School di Damanhur. Sono poi tornata ogni due mesi per i corsi. Abbiamo fatto un’esperienza davvero speciale insieme, piena di neve e di risate, colpiti dalla visione di questa comunità.

In febbraio, ho proposto di organizzare corsi di Damanhur a Granada, in Spagna. E’ arrivata l’estate e siamo andati in Gargano, un luogo in Italia sul mare nel quale i damanhuriani spesso trascorrono una settimana studiando la Fisica Spirituale e, naturalmente, godendosi la spiaggia. E’ stata un’altra incredibile esperienza. Eravamo con damanhuriani, in una sistemazione nella quale avevano tempo e spazio per condividere le loro esperienze con noi. Sono stati giorni indimenticabili, con gli insegnamenti di Fisica Spirituale di Coyote Cardo, le vivaci storie dei damanhuriani, le risate nei momenti dei pasti, la bellezza delle persone, le camminate sulla spiaggia…

L’inverno successivo, ho trascorso dieci giorni come cambio-lavoro nella comunità di nucleo damanhuriana Cornucopia. Ho lavorato con la famiglia, ho mangiato con loro, ho cantato, riso, chiacchierato e ho cominciato a vedere la bellezza, le possibilità, la creatività e la forza delle persone. C’è stato qualcosa che mi è entrato dentro.

Volevo quel tipo di vita, volevo vivere in una comunità, così ho deciso di organizzare una comunità con i miei amici a Granada.

Poi, attraverso una serie di cambiamenti nella mia vita personale, sono finalmente arrivata a Damanhur per partecipare all’esperienza New Life, con l’idea di imparare quanto più possibile riguardo alla comunità.

Era la fine del 2010, e sono arrivata a Damanhur con una piccola valigia e un carico di paura. E poi una nuova musica ha cominciato a permeare la mia vita, una musica magica con nuove note e colori. La musica di un nuovo mondo, un nuovo modo di vita.

Venire a vivere a Damanhur sembrava completamente fuori questione, a causa del lavoro, la famiglia, le amicizie, il mio mondo, la mia meravigliosa città in cui avevo il sogno di creare una comunità con un gruppo di amici. Era l’ultima cosa che avevo in mente, e dunque che cosa è successo?

Percorrevo i primi gradini del programma New Life, imparando gradualmente riguardo alle diverse comunità damanhuriane, lavorando con loro, ascoltando le loro esperienze, guardando nei loro occhi, ricordando…

Ho imparato quanto più potevo, guardando ogni dettaglio, ogni gesto… ma quando si approssimava la fine del programma di tre mesi, non mi sono sentita pronta, non ho sentito di possedere la conoscenza di cui avevo bisogno per ritornare e cominciare il nostro sogno di una comunità a Granada.

Così ho istintivamente esteso il mio soggiorno a Damanhur di alcuni mesi, poi sono stata trasportata via dall’onda della sincronicità – quel magico flusso di eventi che mi offre un viaggio a contatto con il cosmo. E così, ho viaggiato attraverso i mondi esteriori ed interiori, trovando molte risposte che erano a volte solo intuizioni. Altre riguardo alle quali mi sentivo sicura: chi sono, qual è il mio posto, qual è il mio progetto, qual è il mio popolo…

Allo stesso tempo, ho analizzato la mia vita di tutti i giorni travestita da normalità. Ho avuto esperienze sorprendenti nel mondo materiale, situazioni inevitabili che mi hanno messo alla prova ancora e ancora.

Ho respirato così tanta aria, così tanta bellezza intorno a me, una vastità riempita con mille opportunità! Con gratitudine, gratitudine, gratitudine…

Jacana Campanula

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