Storie di persone straordinarie: Pellicano Altea

[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_single_image media=”57215″ media_width_percent=”25″ alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Sapevo che Pellicano è una donna in gamba, con un grande talento per la cucina e un gusto innato per quella bellezza semplice ma raffinata che esprime quando, ad esempio, imbandisce la tavola e lascia tutti a bocca aperta. Non credevo, tuttavia, che mi avrebbe stupita per la sua straordinaria capacità di buttarsi in avventure impegnative come è riuscita a fare in questo viaggio in Senegal.

Siamo partiti in otto: eta’ diverse e diverse abilita’ messe al servizio della seconda missione della Damanhur Education a Guede’ Chantier, nostra comunità gemellata. Per Pellicano era il secondo viaggio; nel 2016 aveva già insegnato a 55 donne di Guede’ Chantier e dei villaggi limitrofi a trasformare il cibo per conservarlo nei mesi in cui scarseggia. Alla fine del corso aveva regalato alle donne di Guede’ una macchina elettrica per la passata di pomodoro, affinché potessero continuare ad utilizzarla e ad insegnare ad altre. Così è stato, e questa volta abbiamo portato con noi altre due macchine a funzionamento manuale: una per le donne della Mauritania che vivono nei villaggi privi di elettricità e l’altra per l’associazione di donne nata dopo il primo corso.

In Senegal le donne sono figure importanti, piene di energia e di carisma, Pellicano si è aggirata tra pentoloni accesi, barattoli, verdure di tutti i generi e sembrava più africana di loro. L’ho vista esprimere una forza e una determinazione che mi ha letteralmente conquistato. In un clima rovente, a più di 40 gradi sotto il sole a picco ha lavorato accanto al fuoco senza mollare un attimo, senza neanche fermarsi per mangiare, “perché quando si lavora la prima cosa è portare a termine quello che si è iniziato” ha detto agli uomini che le chiedevano se avesse voluto fermarsi nelle ore più calde.

Pellicano ha 67 anni ed ha passato una vita a lavorare in cucina; ha gestito prima un’attività familiare di conservazione di prodotti alimentari e poi un’azienda con più di 50 persone. Il suo entusiasmo e la sua passione l’hanno portata ad affrontare qualsiasi esperienza senza perdere un colpo, nonostante le problematiche fisiche che si porta dietro dopo una intensa vita di lavoro. Anche in Senegal ha dato prova della sua tenacia e generosità: ha piantato piccoli alberi di mango ed è diventata l’idolo di tutte le donne africane a cui ha trasmesso una tecnica antica e semplice, preziosa e fondamentale per riuscire a sfamare la gente dei loro villaggi. Quando le hanno mostrato i barattoli con i prodotti che hanno trasformato nell’ultimo anno ho visto i suoi occhi illuminarsi e una lacrima scappare al suo controllo.

Grazie Pellicano, straordinaria donna dalle mani d’oro e dal cuore grande. Questo viaggio mi ha lasciato la certezza, una volta di più, che insieme siamo una forza e che l’unico limite ai sogni è la nostra immaginazione…

Formica Coriandolo[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]