Nel bel mezzo del Medioevo europeo, l’impero mongolo fondato da Gengis Khan, nel giro di un secolo e mezzo si diffuse in una grande estensione del continente euro-asiatico. Anche l’odierna Turchia era parte dell’impero e la visione religiosa della sua popolazione fu molto influenzata dalla tradizione sciamanica collegata a Tengri, dio creatore del pantheon mongolo. Yagil Qan, spirito femminile legato strettamente alla natura, fu particolarmente importante per la sua funzione di trasmettere l’anima vitale agli animali e ai fanciulli, rendendoli così messaggeri divini, portatori di messaggi dall’Oltre.

Secondo alcune leggende, Yagil Qan abitando le creature più pure – giovani umani e animali – donava così parte della propria coscienza portandovi pensieri profondi. E Yagil Qan stessa è a sua volta una medium, un canale attraverso il quale si esprimono le forze della natura.
Yagil Qan oggi, sembra essere di nuovo presente. La natura soffre, il mondo è malato, e gli esseri umani ne hanno grande responsabilità. Gli allarmi e gli appelli si ripetono inascoltati, finché di colpo una nuova primavera del pensiero nasce attraverso i giovani.

Greta Thunberg, la studentessa svedese che sta direzionando l’attenzione e la volontà di milioni di persone in tutto il mondo all’impegno per la salvaguardia del pianeta, ha solo sedici anni. I suoi primi sostenitori sono propri i suoi coetanei.
Gran parte dell’umanità sa da decenni quali sono i rischi ai quali stiamo andando incontro con questo modello di sviluppo squilibrato a vantaggio di pochi, ma per la prima volta sono i ragazzi a mobilitarsi su questo e il mondo comincia a fare davvero attenzione.

Questa nuova sensibilità verso l’ambiente ci permetterà forse di cambiare il corso della nostra storia fino a riscrivere il futuro, come quando si giunge a un bivio e si cambia strada. Solo con il sostegno di un spirito divino si può riuscire in questo.
Non solo Greta e i suoi amici stanno lanciando messaggi per invitarci a cambiare strada. Le balene perdono l’orientamento e muoiono sulle spiagge, le tartarughe muoiono con lo stomaco pieno di plastica… Grazie a YouTube e i social media, queste immagini terribili raggiungono milioni di persone e le obbligano a confrontarsi con le loro scelte e le conseguenze che creano.

Yagil Qan, attraverso l’anima e il sacrificio di queste creature ci mostra che è davvero venuto il tempo di cambiare abitudini, se desideriamo ancora che esista la vita.
La magia divina ci accompagna e si manifesta. Parla a ognuno di noi, alle volte risuonandoci dentro, alle volte manifestandosi nei sogni e altre volte ancora ispirando altri esseri viventi a parlarci. L’ecosistema spirituale che raccoglie le creature dotate di anima è vasto e dialoga con se stesso allo stesso modo in cui negli ecosistemi naturali le azioni delle creature più piccole modificano tutto l’ambiente e condizionano le azioni di quelle più grandi.

Yagil Qan, forza che ha radici antiche, ci ispira ancora oggi, con le parole e le voci che le sono proprie.
Qualunque sia la nostra età, dentro ognuno di noi vive un fanciullo, pieno di emozioni e sensibilità. Con quella parte di noi, mettiamoci in ascolto e cogliamo il messaggio di Yagil Qan.

Stambecco Pesco