Sono entusiasta di partire per questo nuovo viaggio con te, alla scoperta mese dopo mese del significato dei miti e delle divinità del mondo. Nel 2019 conosceremo molti spiriti elevati che i popoli hanno venerato e venerano, come il primo imperatore del Giappone, la dea della caccia, la dea dai capelli d’oro e tanti altri.
Quali importanti significati hanno questa storie, per noi, oggi?
Ogni volta che leggo di miti e leggende, essi sembrano sussurrare tra le righe per rispondere a domande che non mi ero mai accorta di avere ma che sono proprio quelle più importanti per il mondo di oggi.
Leggendo dell’eroe di gennaio, Jimmu Tenno, che secondo la leggenda è il primo imperatore del Giappone, mi sono ritrovata immersa in una storia fatta di coraggio, lotte e forte senso della propria missione. Ecco alcune delle risposte che Jimmu mi ha sussurrato …;)
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Siamo esseri divini con caratteristiche umane o esseri umani con caratteristiche divine?
Jimmu Tenno è leggendario sia come essere umano sia come essere divino, quindi forse possiamo diventare divini anche noi, partendo dalla nostra umanità! Abbiamo la capacità di concepire la nostra identità, creare storie, parlarci l’un l’altro e forse anche capirci a vicenda: sono abilità che possiamo chiamare divine, non credi?
Vedere noi stessi osservandoci da una prospettiva solamente umana può farci sentire intimoriti dalla vita. Mentre guidiamo nel traffico, possiamo definire noi stessi come esseri semplici, e pure frustrati dalle nostre imperfezioni. Ma il fatto stesso di aver inventato le macchine, rendendo il viaggio molto più veloce e sicuro, è una caratteristica che può essere definita come divina.
È così in tanti aspetti della nostra vita. Solo gli Dei sanno quali sono in realtà i nostri limiti!
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Siamo qui per rivendicare nuove terre
Jimmu Tenno aveva una missione: rivendicare le terre del Giappone e governare su di loro. Se dovessimo pensare in termini non solo geografici ma anche psicologici, ciò che siamo chiamati qui a fare è conquistare terre nuove e sconosciute dentro di noi. Solo tu sai in cosa consistono quelle terre per te.
Per alcune persone, si tratta di conquistare la capacità di parlare in pubblico. Per altri, superare la timidezza nelle relazioni. Per altri ancora, di diventare indipendenti. Ognuno di noi ha il proprio pezzo di terra da conquistare, e così facendo renderlo accessibile a tutti.
Allora, cosa stai aspettando? Esci e conquista la tua terra!
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Siamo pacifici o siamo guerrieri?
Guerrieri pacifici: una contraddizione in termini, o così sembra. Nessuno vuole essere in conflitto, ma sembra impossibile sfuggirgli, in questo mondo. Leggendo storie su eroi coraggiosi come Jimmu Tenno, che hanno combattuto più guerre di quante ne possiamo contare, è più facile per noi affrontare il conflitto in maniera nobile.
Combattiamo per ciò in cui crediamo, non contro qualcun altro. Nei nostri cuori è chiaro quello che è importante e sappiamo quando abbassarci e quando stare in piedi. Jimmu ci ha insegnato che potremmo essere dei discendenti della Dea del Sole -beh, almeno lui lo è ;)-, ma non che lei ci proteggerà dai conflitti.
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La politica come atto divino?
Con i politici che attualmente governano gli stati, è difficile immaginare che la politica possa essere un atto spirituale. Tuttavia, Jimmu Tenno ci mostra che nel suo significato originario la politica è divina. È la capacità di tradurre concetti spirituali in un modo di vivere. Creare una società basata su valori spirituali è ciò che stiamo facendo qui come specie. Quello che abbiamo imparato è che tradurre gli ideali in azioni pratiche non è facile. È nella traduzione che ci siamo persi. Di solito le parti in contrapposizione hanno argomenti validi e tengono conto di entrambe le parti. Beh… questa è un’arte!
Hai mai letto di Jimmu Tenno o di altri eroi simili a guerrieri delle mitologie?
Che cosa hai imparato da loro? Per favore condividilo con noi nei commenti qui sotto.
~ Bertuccia Bietola
Con Te , Bertuccia Bietola
Ti ringrazio per l’ attenzione e la considerazione che preferisco considerare non rivolta a me stesso (= nutrimento dell’ ego …) ma ai concetti stessi espressi .
Davvero interessante questo scambio di visioni da logiche diverse ma senza mai “cadere” nel conflitto . Credo che Falco commenterebbe che è stato un esercizio di Giocare con le Logiche .
Devo confessare anche … che ad ogni mio intervento mi chiedevo (e non senza un certo “senso di colpa”) se stessi osando troppo visto che mi “facevo degli affari d’ altri” … ed con l’ aggiunta in caso loro …
Quindi credo bene dover precisare che in nessun caso ho inteso nè criticare nè giudicare ma invece partecipare costruttivamente portando all’ attenzione (mettendo in luce) altri punti di vista .
Credo e spero che entrambi abbiamo potuto e saputo apprendere ad un RelazionarCi fatto di Comunicazione (= mettere in comune , rendere disponibile all’ altro) e non di contrapposizione .
Ora credo debba essere il mio orientamento di non più “disturbare” in casa d’ altri , che il troppo se è troppo diviene troppo …
Quindi …
Grazie Bertuccia Bietola
Con Te
È utile scambiare con logiche diverse quando c’è ascolto e secondo me questo scambio era utile.
Ti auguro una buona giornata! Bertuccia
L’eroe che mi ha sempre affascinato, e non è un mito, è stato Leonida, lo spartano. Colui che non ha mai ceduto, neanche di fronte al tradimento. Con pochi uomini coraggiosi e certi di morire ha tenuto in scacco un grande esercito. Grande condottiero e grande stratega. Mi ha insegnato a non mollare mai e che non ci sono ostacoli che non si possano superare, neanche quello della morte. In più non è il numero che conta, ma la volontà collettiva di portare a termine una missione, qualunque essa sia. I trecento delle Termopili si proteggevano l’un l’altro e combattevano fianco a fianco. E’ quello che dovremmo fare noi oggi, stare vicini e stringerci con forza, perché l’unione è come l’acqua può sfondare qualsiasi ostacolo. L’acqua è emozione, l’elemento più potente dell’Universo!!
oh si! Personalmente vivo in una regione di Damanhur dove l’elemento centrale è l’acqua, l’elemento che trasmette la vita. L’unione e l’esserci uni per gli altri è chiave, l’unione genera forza. Grazie Antonio per aver condiviso con noi i tuoi pensieri! Un abbraccio, Bertuccia
Con Voi,
Con Te Bertuccia Bietola
Solo pochi giorni fa mi sono permesso di dare riscontro ad un Vs precedente articolo relativo al nemico … in cui intendevo portare all’ attenzione che un supposto nemico altro non è che la messa in atto (partecipativo) del Principio della Dualità e qui voglio aggiungere anche che è una questione di LOGICHE e delle Complessità relative , appunto , ai concetti di Logica .
Cose che Voi Damanhuriani conoscete talmente bene da poterle insegnare.
Ora ritrovo in tale articolo una frase : “Combattiamo per ciò in cui crediamo, non contro qualcun altro” che pare sia come un “aggiustamento” di quanto era stato precedentemente espresso.
In effetti , almeno a vedere la cosa da tale (mio e soggettivo) punto di vista (Logica) , tale aggiustamento non cambia di una virgola la cosa.
Combattere contro Qualcuno o combattere contro un Concetto riporta ancora (sempre) al Principio di Dualità (una cosa non esiste se non esiste la sua controparte…) e alle questione delle Logiche.
Combattere è e resta un posizionarsi -contro- e la sola soluzione possibile è la vittoria di qualcuno a discapito di qualcun altro (persona , genere , razza, … concetto, etc) qualcun altro che è il perdente , lo sconfitto , l’ escluso , il sofferente, etc (anche se si tratta di concetti).
Perchè , chiedo , voler -mettersi contro- quanto vi sono alternative ben più costruttive e produttive ?
Perchè volersi ispirare a figure quali appunto a Jimmu Tenno ?
Perchè voler fondare un impero (o un popolo) se è nato (generato/partorito) dal ESSERE CONTRO … sapendo bene che dal seme poi … nasce la pianta … e quindi le conseguenze son già ben prevedibili …
Provo a dirlo diversamente :
Perchè essere seguaci del “karate” (forza contro forza)?
Già sarebbe meglio seguire principi “judo” (neutralizzare l’ attacco).
Oppure ancor meglio … *in caso di potenziale conflitto … rendersi invisibili al nemico* ed evitare in tal modo tale conflitto … e ogni forma/forza di implicazione … (e le inevitabili conseguenze …).
Per ultimo mi permetto ancora di riportare all’ attenzione quando indicato nel mio precedente riscontro.
“Come andare oltre alla “guerra/lotta” con i “nemici (compresi batteri, malattie, etc) ?
Ebbene imparando a COMUNICARE , ovvero andare ad UNIRE le differenze contrapposte (+/- , yang/inn, bene/male, etc, etc, etc) visto che l’ una può esistere solo se anche l’ altra esiste … (Principio della Dualità).
UNIRE ciò che appare “differente/contrapposto” ovvero il DUE che ridiviene UNO.
…
E’ un “passaggio” di Piano , di LIVELLO … (e quindi di VISIONE LOGICA).
UNIRE le differenti parti (frammenti di specchio…) in una sola UNITA’ UNICA.
Ed è questione di cambiamento di LIVELLO/STATO di COSCIENZA e null’ altro …
Ora concludo.
So bene che tale (mia) visione delle cose è opinione opinabile (punto di vista , logica specifica , etc) è che di per se non ha senso contrapporla ad altra opinione (logica) ma qual’ è il fine che ricerchiamo ?
Il fine ultimo ?
Non è forse di poter ri-unirsi all’ UNO e partecipare al Piano/Livello del Reale ?
Lascio a Voi l’ eventuale riflessione e l’ eventuale risposta (eventuale ripeto…).
Nota finale :
Scusami (ancora) Falco se mi permetto di intervenire nei confronti del TUO POPOLO (che potrebbe essere che null’ altro che ingerenza) ma credo che sia questione di coerenza ed onestà con se stessi . Con se stessi e con gli Altri e ti rinnovo l’ invito : Se vuoi e se credi grazie per farci capire “oltre”.
Con Te FALCO
Con Voi Popolo di Damanhur
Con Te Bertuccia Bietola
Caro R, condividiamo in pieno il tuo pensiero su un cambiamento dello stato di coscienza verso una ricomposizione del tutto. E anche vero che la vita ci insegna che non sempre tutto è riconducibile a un principio di armonia. Come ci insegnano anche le arti marziali che citi di karate, judo, aikido o altri, occorre essere pronti a fronteggiare un principio nemico che si contrappone ai nostri ideali, che qualche volta incontriamo al di fuori di noi, qualche volta anche in noi stessi. Jimmu Tenno, ma anche la stessa Bhagavad Gita e altri miti e storie ci insegnano che non possiamo scappare dal conflitto, ma che fa la differenza il nostro stato di animo con il quale affrontiamo un conflitto. Non è per caso che l’intera Bhagavad Gita parla della preparazione di Arjuna prima del conflitto, quindi evidenzia l’importanza della preparazione, e del saper rispondersi alle domande che naturalmente nascono dentro di noi, per primo come giustamente dici tu: “se il conflitto è necessario?”.
Come detto anche nel articolo che citi sul nemico, l’invito è sempre verso la ricerca di significati e di valori nuovi e positivi, sempre. Ma se vieni attaccato, come rispondi? Ecco, proprio per questo crediamo sia possibile imparare da Jimmu Tenno e anche altri eroi guerrieri del passato.
Ti ringraziamo per l’attenzione e il stimolo che porti nel approfondire questo tema importante.
Con te.
Con Te , Falco Tarassaco
Con Voi , Popolo di Dananhur
Vi ringrazio per la risposta ,che di certo non attendevo , non mi considero di certo così “importante” da ricevere tale considerazione e rispondo solo oggi proprio perchè tale riscontro non era atteso … ma anche perche , restando in tale contesto , credo bene portare l’ attenzione su quando dite relativamente a “L’ Oracolo di Febbraio” .
Comincio.
Mi si dice che : “Ma se vieni attaccato, come rispondi? ”
Già ho dato la risposta : diventare “invisibile” al (cosi detto e presunto) nemico mi pare una risposta sensata (e Voi avete di certo tali possibilità e strumenti …) .
Capisco l’ importanza di “Conquistare” Spazi(o) e Tempo al fine di ridefinire le condizioni di tale “mondo-dimensione” e credo anche di capire dell’ importanza di Atlantis in tale contesto … (e qui ce ne sarebbe molto da dire …) ma il primo ed ultimo scopo e il superamento del Piano Dimensionale di Coscienza . Per ognuno , per tutti .
In tale “Qui” è lo Stato stesso di Realtà ad essere ciò che E’ . Basta osservare la natura , in ogni centimetro quadrato vi è qualcuno che uccide (necessariamente) qualcun altro per potersi nutrire .
Che fare allora ?
Servirebbe cambiare le Leggi Naturali in toto …
Oppure comprendere che tale “Qui” è proprio così com’ è”…
Ora aggiungo un concetto ma che credo sia preferibile poi da voi estrapolarlo dal testo che apparirà qui sul blog perchè credo che non siano ancora i Tempi per divulgare tali cose (vedi Filo del Rasoio).
(( Mi risulta che nell’ Antichità (Atlatis ?) vi era un detto : “Tutte le Possibilità Possibili sono state Riempite all’ Origine dall’ Origine stessa” e , aggiungo io , sono co-esistenti nelle infinite Linee del Tempo (quindi sono eventi che scorrono) ma anchesì sono co-esistenti nel “Non Tempo” e in tale Realtà non si fa differenza tra “bene” e “male”… , non vi è nè amico nè nemico possibile e neppure “imperi e conquiste” (come Voi sapete benissimo e ancor meglio di quanto io posso solo intuire) .
E … non è forse tale Dimensione di Realtà che tutti noi (Voi ma anche io) vogliamo raggiungere ?
Allora ogni sforzo , considerazioni , azione non dovrebbe , necessariamente , andare in tal senso ?
E qui mi ritrovo , mio malgado , a continuare a non saper cogliere ne capire perchè Falco tanto insisteva sul Nemico a meno che il Nemico non sia la Forza (Dualità) che si contrappone proprio a ciò … … …
Spero riuscire a piegarmi con tali parole scritte dove non posso certo dilungarmi in concettualità estese.))
Eccomi allora a quanto viene indicato dal Rito Oracolare di Febbraio:
Guerra magica in voi
Fatica del procedere in cordata
Intimi sassi ostacolano
Con amore e dolcezza
Parti in ombra svelare
Il Graal scioglie
Superare la divisione
La divisione superare
Uniti nelle rapide
Ognuno la luce dell’altro segua
Il proprio punto di vista mutare
Fiducia da sé agli altri
Dagli altri a sé
Azioni sacrali
La forza di cambiare apre nuovi porti
Una nuova corrente di tempo
Ferma l’inesistente
Con nuove forze in gioco
La matassa si dipana
E porto l’ attenzione in particolare su :
Azioni sacrali (che credo voglia dire rituali …)
La forza di cambiare apre nuovi porti
Una nuova corrente di tempo
Ferma l’inesistente
Con nuove forze in gioco
FERMA L’ INESISTENTE .
Ovvero ESCI (liberati) dall’ illusione/sogno della “quasi-realtà” !
Cambia Livello/Stato di Coscienza … e raggiungi il Reale .
Credo sia implicito e chiaro (e se per voi non lo è va bene comunque …).
OK all’ “Alchimia delle Foze Vive del/nel Tempio … e della raccolta delle Energie che servono a tali scopi …
Va bene costruire/mantenere Ponti Temporali (Atlantis) .
Ma …
Ma non dimenticarsi che la Dualità non è Reale …
e che la meta/scopo unico è proprio il “superamento” del Piano Dimensioni di Coscienza proprio per passare (noi) da Divenire all’ Essere , anzi per meglio dire per passare dal Divenire all’ Essere e raggiungere le “STA” !
Detto in modo diverso : Noi siamo PERCEZIONE PURA e non l’ “oggetto” di tale Percezione …
Concludo:
Nelle mie considerazioni precedenti avevo chiesto scusa a Falco per la mia “intromissione” in un contesto così delicato e avevo chiesto di farci/farmi sapere …
Ecco (e scusate l’ eventuale mia arroganza eventuale) , credo che l’ Oracolo sia la sua risposta …
Azioni sacrali
La forza di cambiare apre nuovi porti
Una nuova corrente di tempo
Ferma l’inesistente
Con nuove forze in gioco
La matassa si dipana
Grazie Falco , Con Te.
Con Voi Popolo di Damanhur
R
Con te R, rispondo volentieri, questa volta a nome mio, visto che ho scritto io l’articolo. Trovo le tue riflessioni molto interessanti, e se un giorno vorrai venire a trovarci prenderei volentieri un caffè con te per disquisire ulteriormente.
Si, la Dualità non è Reale, come indica anche la risposta dell’Oracolo, e che l’obiettivo verso il quale andare è l’unificazione di tutto l’esistente. Quando parliamo di “inesistente”, oppure e di principio anti-vita, intendiamo un principio entropico che va al di là della danza dello yin e yang, e si oppone a ciò che, dal nostro punto di vista umano, sostiene l’espansione gioiosa ed evolutiva della vita.
Bertuccia Bietola