La tecnologia del Terzo Millennio

L’essere umano ha compreso il potere della luce sui metalli quando ha scoperto l’effetto del calore sulle rocce. Quella scoperta ha cambiato il corso della storia e l’evoluzione stessa della nostra specie, facendo nascere la metallurgia.

Fu allora che cominciammo a utilizzare il fuoco, la fornace e la fucina, e fu da allora che i metalli diventarono causa ed effetto di tutte le storie umane. Il legame tra noi e i metalli è talmente forte che le età umane vengono suddivise tra i tempi dell’uso della pietra grezza e i tempi dell’uso dei metalli, suddividendo l’evoluzione delle società umane in base ai metalli e alle leghe; il metallo è tempo e il tempo è metallo.

Il successo e il fallimento di intere civiltà fu dovuto ai metalli ed è il potere contenuto nei metalli che ancora oggi muove e accende il mondo intero.
Nel 1905 Albert Einstein scrive un articolo in cui fornisce una spiegazione corretta dell’effetto fotoelettrico, un fenomeno scoperto nel 1887 da Heinrich Rudolf Hertz. In quel momento, la scienza si rende conto che la relazione tra luce e materia ha radici ancora più profonde e il vero potere dei metalli è in verità ancora tutto da scoprire.

A Damanhur da anni portiamo avanti la ricerca della tecnologia che sperimenta la relazione fra luce e metalli che si chiama “Selfica”. È una tecnologia sviluppata da Falco Tarassaco ed ereditata da Damanhur, che sfrutta il potere insito nell’incontro tra luce, materia e spirali; una tecnologia che viene utilizzata con il preciso scopo di renderci di nuovo padroni del nostro tempo.

Il fatto che migliorare il rapporto con se stessi, con l’ambiente e con gli altri sia sempre stata una necessità primaria per tutti i popoli del Pianeta significa essenzialmente che la cosa più importante non sono le cose e nemmeno le risorse, ma le relazioni.

A Damanhur, per riconquistare il nostro tempo, abbiamo scommesso tutto sui rapporti, creando comunità basate sulla solidarietà e sviluppando una tecnologia che non produce elettrodomestici, ma simbionti che entrano in relazione con noi e possono amplificare il nostro potere di attrarre gli eventi giusti nell’unico momento in cui essi possono davvero fare la differenza: adesso.

Ma, per tornare a essere padroni del nostro tempo, non basta una nuova tecnologia: serve, prima di tutto, scegliere di essere desti ogni giorno, migliorando la relazione con se stessi.

Tra i tanti modi per raggiungere questo risultato, ve n’è uno semplice, potente ed efficace: chiudere qualche istante gli occhi, respirare e ascoltare l’eleganza e la maestosità con cui tutto, dentro e fuori di noi, danza senza sosta.

È in quel momento che accade l’incredibile.