Cosa significa “orientare gli alberi”?

In Damanhur succede spesso di sentire termini strani, a volte incomprensibili, uno di questi è “l’orientamento” degli alberi.
Una settimana fa, mentre camminavo per Damjl -la nostra capitale- un signore fermo davanti ad un albero di mele con aria perplessa mi dice: “Mi scusi, mi può spiegare come funziona la vostra tecnica di orientamento degli alberi?


Tutte le piante che ho visto qui sembrano crescere esattamente come le altre…” In quel momento mi sono resa conto che avremmo bisogno di un piccolo dizionario per i nostri ospiti, per spiegare meglio cosa intendiamo con certe parole!
L’orientamento degli alberi è un progetto volto a riattivare la connessione profonda tra alberi ed esseri umani, per ripristinare l’antica alleanza che univa queste due specie così diverse.
Gli alberi, attraverso la loro sensibilità e intelligenza specifica, sono in grado di tessere la più fitta rete di connessioni esistente su questo pianeta, sono il più grande e potente “computer vivente” della terra.
Per noi esseri umani, ristabilire la connessione spirituale con queste creature è un mezzo per recuperare una parte importante della nostra anima collettiva. Da troppo tempo abbiamo dimenticato che siamo tutti parte dello stesso ecosistema spirituale, che non solo la nostra sopravvivenza dipende dalla presenza di queste straordinarie creature, ma anche la nostra stessa evoluzione.

L’orientamento degli alberi oggi conta centinaia di persone in tutto il mondo appassionate a questa missione, che tramite dei pendolini selfici specificatamente preparati per fungere da mediatori tra le energie umane e quelle del mondo vegetale, creano un campo di coerenza tra esseri umani e alberi, ripristinando la loro capacità di connettersi pienamente gli uni agli altri.

Una volta che in un’area vi sono sufficienti alberi orientati l’energia della zona aumenta al punto in cui gli alberi stessi sono in grado di inviare una vibrazione superiore a tutta la vegetazione intorno, attraverso il fitto intreccio del loro apparato radicale. L’intera area viene rinvigorita da una vibrazione più elevata di guarigione per tutti gli esseri umani e per la natura circostante.
Quest’operazione, una volta raggiunta una massa critica sufficiente di alberi orientati, permetterà agli alberi di potenziare anche la loro capacità di trasformare attivamente l’ecosistema, adeguando la loro forma e funzione. La flora sottomarina sarà in grado di adattarsi più rapidamente e diventare più resistente all’acidificazione degli oceani, con effetti positivi sul delicati equilibri del plancton, messi a rischio dalle compromesse condizioni climatiche.

In parole povere attraverso l’orientamento gli alberi saranno in grado di adattarsi più efficacemente al crescente degrado ecologico e di interagire attivamente con altre specie, compreso l’uomo, per generare risposte e soluzioni creative. La crisi planetaria in atto può essere risolta solo attraverso l’unione con specie e forze diverse, questa è la consapevolezza che muove tutti i sostenitori del “Global Tree Network“!

Cosa pensi di questa operazione? Ti appassiona l’idea di partecipare a questa rete? Lasciaci un tuo commento!

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Responses

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  1. Un’idea meravigliosa! Ma venendo nel vostro bosco, noi esterni possiamo partecipare a qualche meditazione o connessione con voi..?

    1. Certo Monicasita, anzi, sei la benvenuta! Puoi contattare il nostro Welcome Office per scoprire programmi o iniziative.
      Un abbraccio! ????✨????

      Damanhur Welcome Office
      +39 0124 512226
      welcome@damanhur.org
      Skype: Welcome Damanhur

  2. Con voi.
    Mi attrae molto l’idea di cooperare a questo stupendo progetto ma, a livello pratico, cosa va fatto oltre a dotarsi di apposito strumento? Come si usa, come si procede?