Un anno da Befana
Auguri a tutti nel giorno della Befana! Svolgo questo ruolo da Befana (piena e non più apprendista) da un anno adesso. Mi ricordo ancora lo stupore e anche il timore che sentivo quando ho ricevuto la notizia da Shama Viola che mi ha scelta come apprendista, e il giorno del passaggio ufficiale, rimanendo sveglia di notte per rispondere con l’azione giusta alla prima sfida: una lettera da Zela e Nilo chiedendo doni particolari.
Condivido alcuni lezioni che ho imparato lungo quest’anno, ascoltando la Befana interiore e non.
Io sono pronta. Sono una Befana giovane. Ad inizio mi pensavo forse troppo giovane per svolgere un ruolo che richiede saggezza e rappresenta l’apparenza mistica in connessione con le forze. Però in tutta la mia vita mi sono trovata dentro situazioni dove non avevo tutte le qualificazioni tradizionali, ma superando il dubbio e scegliendo di esserci, fare, agire, imparare, dare me stessa agli altri… ho trovato che si accende sempre qualcosa per sostenere: l’ispirazione, la sincronicità, le conoscenze di Popolo, aiuti misteriosi, una ricompensa proporzionale al coraggio impiegato nella scelta.
Ascoltare e comunicare. Ci sono messaggi, sempre. Da ricevere e da dare. E’ solo una questione di trovare il modo giusto per ascoltare. A volte è il silenzio, a volte un occhio osservatore, altre volte è necessario lasciarmi andare nel flusso di connessione sempre in movimento attorno a me in ogni momento. A volte non capisco precisamente: perché questo messaggio in questo momento e per chi? Ma mi fido e lo esprimo, e la canale aperta mi sorprende con i risultati sincronici. Come il discorso degli autobloccanti e la cupola della Sala degli Specchi!
La scopa. Una parte del mito della Befana dice che è sempre occupata nella pulizia della casa, anche quando va in giro lascia il pavimento pulito utilizzando la sua scopa. E questo rappresenta lo spazzare via i problemi dell’anno. E’ vero che ho sempre spazzato con attenzione e un po’ di ossessione gli spazi attorno a me. C’è una netta sensazione del primo e il dopo, l’energia che si rinnova, la leggerezza, un palcoscenico che si riapre per accogliere nuovi eventi e presenze. La scopa è un simbolo, e anche uno strumento per agire nelle forme.
Buona pulizia e celebrazione!
Quaglia Cocco
La Befana
[facebook][/facebook] | |||
[retweet][/retweet] | [stumble][/stumble] | [digg][/digg] | [wdgpo_plusone appearance=”tall”][/wdgpo_plusone] |
Responses