Elementi base per vivere l’attimo
Indifferenza
In senso damanhuriano, indifferenza significa compiere un’azione senza rimanerne coinvolti. In genere si agisce pensando al risultato finale, viceversa se si riesce ad agire senza lasciarsi coinvolgere dal risultato, quell’azione sarà compiuta con indifferenza. Non significa infischiarsene del risultato ma agire al di là di quello.
Umorismo
Ci vuole una certa dose di umorismo per fare le cose sul serio! Saper vedere non in modo sofferto, tragico o personale gli avvenimenti che ci riguardano, ma trovando i lati umoristici presenti in ogni situazione.
Essere liberi
Secondo la nostra scuola, è impossibile vivere l’attimo se ci si trova limitati da vincoli di qualunque genere (materiale, economico o affettivo) che ci tengono legati. L’attaccamento a questi aspetti ci rende loro schiavi: delle passioni, dei desideri, delle paure. Occorre essere liberi dalle cose imposte ogni giorno dalle convenzioni e dalle abitudini, che limitano le nostre parti vere.
Essere paniere
Significa essere contenitori di cose e logiche diverse: si avvicina al concetto di indifferenza.
Ce ne vuole molta: creativa, intuitiva, pratica. Parliamo di fantasia nel senso pratico e letterale della parola. E’ ciò che può dare le soluzioni quando si pensa di avere una strada chiusa. E’ una caratteristica che hanno solo gli essere umani, può diventare diventa la più importante di tutte.
Al di là della morale
Tutti siamo costantemente incasellati, instradati dalla morale determinata dall’ambiente in cui si vive. Uscire da questi binari può significare essere criticati o, addirittura, essere condannati dalla morale corrente.
Il vivere l’attimo porta a uscire dal concetto di morale, che non vuol dire diventare amorali, ma superare il concetto della morale precostituita e immutabile. La morale non è un’etica universale, è legata a tempi, ambiente, poteri e cambia col cambiare della storia.
Azione
Occorre agire, prima che l’attimo sfumi, approfittare del momento sincronico e agire proprio in quel momento. L’azione deve essere compiuta con partecipazione totale esercitando appieno il proprio libero arbitrio. Per Damanhur, è meglio agire e sbagliare, e quindi imparare, che evitare di agire e procrastinare la scelta.
Momento sincronico + Libero Arbitrio = Vivere l’Attimo
Cogliere il momento sincronico significa vivere la situazione del momento, anche se imprevista. Qualsiasi momento ed evento, anche il più banale, va scelto e con intensità di partecipazione, umorismo e con tutti gli altri ingredienti.
Altri elementi base del vivere l’attimo sono:
– Attimo gioioso (vivere l’attimo è gioia vissuta fino in fondo, totalmente).
– Accettazione consapevole delle conseguenze dei propri atti e delle proprie scelte.
– Andare oltre l’abitudine.
– Coerenza, rispetto delle proprie scelte.
– Osare mirando all’occhio, cioè puntando direttamente all’obiettivo.
– Non attaccamento al frutto dell’azione.
– Altruismo, pensare agli altri e non a sé.
– Sincerità, non raccontare e non raccontarsi delle storie.
– Non essendo legato al frutto dell’azione, chi con indifferenza vive l’Attimo non produce karma.
Umorismo
Ci vuole una certa dose di umorismo per fare le cose sul serio! Saper vedere non in modo sofferto, tragico o personale gli avvenimenti che ci riguardano, ma trovando i lati umoristici presenti in ogni situazione.
Essere liberi
Secondo la nostra scuola, è impossibile vivere l’attimo se ci si trova limitati da vincoli di qualunque genere (materiale, economico o affettivo) che ci tengono legati. L’attaccamento a questi aspetti ci rende loro schiavi: delle passioni, dei desideri, delle paure. Occorre essere liberi dalle cose imposte ogni giorno dalle convenzioni e dalle abitudini, che limitano le nostre parti vere.
Essere paniere
Significa essere contenitori di cose e logiche diverse: si avvicina al concetto di indifferenza.
Ce ne vuole molta: creativa, intuitiva, pratica. Parliamo di fantasia nel senso pratico e letterale della parola. E’ ciò che può dare le soluzioni quando si pensa di avere una strada chiusa. E’ una caratteristica che hanno solo gli essere umani, può diventare diventa la più importante di tutte.
Al di là della morale
Tutti siamo costantemente incasellati, instradati dalla morale determinata dall’ambiente in cui si vive. Uscire da questi binari può significare essere criticati o, addirittura, essere condannati dalla morale corrente.
Il vivere l’attimo porta a uscire dal concetto di morale, che non vuol dire diventare amorali, ma superare il concetto della morale precostituita e immutabile. La morale non è un’etica universale, è legata a tempi, ambiente, poteri e cambia col cambiare della storia.
Azione
Occorre agire, prima che l’attimo sfumi, approfittare del momento sincronico e agire proprio in quel momento. L’azione deve essere compiuta con partecipazione totale esercitando appieno il proprio libero arbitrio. Per Damanhur, è meglio agire e sbagliare, e quindi imparare, che evitare di agire e procrastinare la scelta.
Momento sincronico + Libero Arbitrio = Vivere l’Attimo
Cogliere il momento sincronico significa vivere la situazione del momento, anche se imprevista. Qualsiasi momento ed evento, anche il più banale, va scelto e con intensità di partecipazione, umorismo e con tutti gli altri ingredienti.
Altri elementi base del vivere l’attimo sono:
– Attimo gioioso (vivere l’attimo è gioia vissuta fino in fondo, totalmente).
– Accettazione consapevole delle conseguenze dei propri atti e delle proprie scelte.
– Andare oltre l’abitudine.
– Coerenza, rispetto delle proprie scelte.
– Osare mirando all’occhio, cioè puntando direttamente all’obiettivo.
– Non attaccamento al frutto dell’azione.
– Altruismo, pensare agli altri e non a sé.
– Sincerità, non raccontare e non raccontarsi delle storie.
– Non essendo legato al frutto dell’azione, chi con indifferenza vive l’Attimo non produce karma.
Responses