Un nuovo inizio

Abbiamo imparato in questi mesi a essere più pazienti, ad apprezzare ancora di più la vicinanza degli altri, a fare a meno di cose che non sono così importanti e a tenerci strette quelle che per noi contano di più. Un virus inaspettato e difficile da contenere ci ha permesso di ricordare cose che avevamo dimenticato.

Adesso, mentre nella nostra parte del mondo il virus sembra cominciare ad attenuare le sua pressione, è importante non gettarsi a capofitto nella vita com’era prima, ma tenere nel cuore le cose importanti, amare le persone che ci sono vicine, comprendere cos’è che veramente conta per noi. Non perché c’è un’emergenza ci costringe a farlo ma perché abbiamo compreso che è ciò che desideriamo.

Il messaggio di Damanhur in questo mese giunge attraverso l’esempio di Musman: è il nome collettivo di alcune divinità femminili tibetane, collegate alle montagne, quindi all’altezza e al silenzio. Ed il valore del silenzio che abbiamo riscoperto, in questo periodo di distanziamento, è uno dei doni che possiamo continuare a portare con noi. Un silenzio ricco di voci interiore, di ispirazione, di nuove, pacate e forti intenzioni.

A maggio a Damanhur festeggiamo insieme il Compleanno del Popolo spirituale che si è formato intorno all’insegnamento di Falco Tarassaco al Popolo, a te, a tutti noi, giunga l’augurio d un nuovo anno di maggiore consapevolezza e presenza. E a Falco Tarassaco, che avrebbe compiuto 70 anni il 29 maggio, giungano i nostri auguri di buon compleanno: su qualunque piano sia, quel giorno sarà presente nei pensieri di tutti noi.