Sif è una divinità femminile scandinava. È bella, forte, sposa di Thor, madre di due figli, sovrintende alle messi e ai raccolti. E combatte. È una delle Valchirie, che in accordo con Odino decidono chi sopravvive in battaglia e chi invece raggiunge il Valhalla, il paradiso degli eroi scandinavi. In altri miti, Sif è considerata una sibilla, capace di intuire risposte nascoste e remote.
Sif è una figura moderna, multitasking e perfino multimediale: non la incontriamo soltanto nella mitologia classica ma anche nei fumetti. Infatti, nelle avventure che la Marvel, il colosso americano dei supereroi, dedica al suo compagno Thor, ogni tanto appare anche lei.
Per continuare a scherzarci su, potremmo dire che è un’anticipatrice delle moderne ricerche tricologiche, essendo la prima donna ad avere effettuato un trapianto di capelli: il perfido Loki ha tagliato la sua chioma bionda ma deve poi procurargliene un’altra, creata dai nani Brokk e Sindri, tutta d’oro e che cresce come crescono i capelli.
La dea Sif è molto moderna. È una donna completa, una madre e una guerriera, attenta verso la natura e verso i suoi compiti, medianica e ispirata. Il suo è un esempio di visione completa e di impegno nei confronti della vita.
Sif ci mostra come un’unica anima possa contenere e sviluppare approcci diversi alla vita. Approcci diversi perché la vita stessa si esprime attraverso ambienti e missioni differenti, che richiedono di manifestare molteplici caratteri, attitudini, e comportamenti; Sif, la madre, la guerriera, la custode dell’abbondanza, la sacerdotessa… Essere una cosa non esclude l’altra così come nella vita i giorni di pioggia non escludono i giorni di sole, e la tristezza non impedisce alla felicità di sbocciare.
Il messaggio di Sif è anche quello di una forte fiducia nel proprio mondo interiore: posso esprimere diverse me stessa o me stesso e vivere con partecipazione le diverse situazioni che incontro ogni giorno. Dentro ognuno sono presenti tali e tanti talenti da poterci permettere di vivere con fiducia e pienezza ogni avventura che ci coinvolge, senza dipendere da altri – che non significa fare da soli, ma condividere e partecipare insieme, senza però aver bisogno di dipendere dagli altri.
Se oggi il mondo si basa sulla separazione è perché ha paura e la paura è figlia delle proprie insicurezze, del timore di non poter fare fronte a tutto ciò che accade. Sif ci lancia un messaggio di fiducia, verso se stessi e verso gli altri. Un messaggio energico e dolce insieme, nel quale anche la Giustizia assiste gli uomini e li tutela dai malvagi.
Anche la storia di Sif, come tanti altri miti ci parla di guerra e di combattimento, cioè di qualcosa in cui fatichiamo a riconoscere aspetti positivi. Si tratta però della capacità di combattere – e del coraggio di assumersene la responsabilità – di chi possiede tanti valori e tante abilità e che quindi sa dare il giusto peso alla difesa di un principio e dei diritti della propria gente.
Tutti possediamo tanti valori e tante qualità: serve solo crederci e impegnarsi per farli sbocciare. Questo è il messaggio della saggia e forte Sif. Questo è il soffio che giunge da Nord, da terre fredde, per scaldare i nostri cuori e permetterci di sviluppare un approccio completo alla vita.
Sul pianeta Venere, dedicato alla dea della bellezza, un cratere è stato intitolato a Sif: il Sif Mons. È forse, la dea dai capelli d’oro, anche astronoma? Non lo possiamo sapere, né il mito lo racconta. Ma noi, donne e uomini che diamo nomi ai pianeti e alle stelle possiamo lasciarci ispirare da lei, fino a scoprire quante molteplici linee di vita abbiamo dentro.
Stambecco Pesco