Spesso diciamo frasi come “Per me, la sincerità è tutto”, oppure “Io dico sempre le cose in faccia” oppure “Io non so fingere”. Avete mai detto qualcosa di diverso?
Probabilmente, non avete sentito qualcuno dire “Io, se posso, fingo”, oppure “Se proprio non sono costretto, preferisco dire quello che mi fa più comodo” o ancora “Non mi interessa che la gente sia sincera con me, l’importante è che sia gentile”, eppure succede che le persone non dicono esattamente ciò che pensano, e preferiscono adattare il loro pensiero alle circostanze. Non è questione di falsità: è che le stesse persone sanno bene che, quando qualcuno ti dice esattamente ciò che pensa, e ciò che pensa non è bello per te, è molto difficile mantenersi obiettivi e riuscire ad avere un confronto pacato e obiettivo.
Bellissima e qualche volta scomoda
Insomma, la sincerità è una cosa bellissima ma è anche qualche volta scomodissima, a causa dell’emozione che scatena dentro di noi. Sovente non siamo pronti alla verità nelle relazioni. Abbiamo bisogno di essere preparati ad essa, allo stesso modo in cui il pane ha bisogno di lievitare prima di essere cotto.
Per riuscire a dire qualcosa di utile a qualcun altro, non basta essere sinceri, bisogna anche sapere come portare le nostre osservazioni. D’altronde, per accettare un’osservazione da un’altra persona, non basta che intimamente sentiamo che l’osservazione è giusta, è necessario che avvertiamo che da parte dell’altra persona ci sono anche rispetto e comprensione.
La comunicazione è un aspetto importante nella spiritualità. Falco Tarassaco diceva che un essere umano impiega normalmente molta più energia per difendersi che per avvicinarsi dagli altri. Sottolineava l’importanza di sviluppare la capacità di comunicare, perché solo comunicando davvero le persone possono entrare in contatto. Comunicare vuol dire entrare in sintonia con gli altri e condividere idee.
Un obiettivo fondamentale!
Per farlo, occorre innanzitutto desiderarlo, mentre il più delle volte ciò che noi desideriamo è avere ragione. E poi occorre scegliere un percorso per riuscire a creare una condizione di comunicazione.
Anche la sincerità, da sola, non è sufficiente a realizzare un’autentica comunicazione: occorre saperla porgere, in un modo che non serva soltanto a noi, ma che serva anche a chi la ascolta. Qualche volta è importante arrivarci per gradi, preparando il terreno, perché non sempre noi e gli altri siamo pronti. Ma – beninteso – la sincerità è un obiettivo importante e fondamentale.
Trova il modo di essere sincero e autentico, chiedendoti attraverso quali parole e quali gesti la persona potrà accettare la tua sincerità. Starai meglio tu e starà meglio l’altra persona.