La Scuola di Alchimia di Damanhur nasce dagli insegnamenti di Falco Tarassaco. Nell’ambito della Scuola di Pensiero damanhuriana, l’Alchimia è un percorso per giungere alla trasformazione di se stessi attraverso la distillazione di elementi vitali puri. E poiché trasformare se stessi implica anche la trasformazione del proprio modo di relazionarsi agli altri, al tempo, al benessere, ai desideri, ecco che il percorso di studio sull’Alchimia investe tanti ambiti diversi.
L’Alchimia è una disciplina antica, che assomma conoscenze provenienti da culture diverse, che Falco rivisita in una chiave nuova, legata all’era nella quale il pianeta sta transitando in questi anni.
Ecco un estratto di suoi discorsi, fatti negli anni a proposito della sua visione del percorso alchemico, come è proposto dalla Scuola damanhuriana di Alchimia.
Una parte della Magia
“Ci sono degli scritti fatti apposta per deviare e ci sono degli scritti fatti apposta per insegnare. Questa è la regola nell’Alchimia che spesso nasconde e fa in modo che soltanto coloro i quali sono sul percorso iniziatico possano capire.
L’Alchimia rientra nel quadro più complesso della magia. Il mago è quell’individuo che riesce ad utilizzare i più diversi tipi di scienza: se dovrà far uso della chimica, in quel momento sarà un chimico, se gli necessita la fisica sarà un fisico, se avrà bisogno di elementi della medicina sarà un medico. Allo stesso modo l’alchimista accede a molteplici informazioni specialistiche in modo da raggiungere un risultato che nessun chimico, nessun meccanico, nessun ingegnere può raggiungere.
Quando si parla dei livelli più alti di alchimia, si sostiene che non si tratta di trovare la strada di uscita da un labirinto ma di percorrere un intero cammino: bisogna perciò percorrere anche strade cieche.
L’Alchimista puro
Spesso, però nell’antichità, gli alchimisti hanno dovuto adoperarsi per raggiungere scoperte di tipo più pratico, per cui, per esempio nel Medioevo, erano molto impegnati a produrre la polvere da sparo. In questi casi, l’alchimista, essendosi dedicato a fini puramente materiali, è diventato il chimico.
L’alchimista puro ha continuato, invece, a cercare, mediante la manipolazione di forze materiali, di raggiungere le forze spirituali sempre più sottili, facendo scoperte eccezionali nel campo della magia. L’alchimista è simile all’artista che, scolpendo un blocco di marmo e perfezionando la sua opera, perfeziona se stesso. Quando alla fine arriva a illuminarsi, questo succede non perché ha perfezionato il blocco di marmo ma perché ha perfezionato se stesso.
L’obiettivo più alto
L’alchimista puro non ricerca per sé ma per altri, non ricerca cioè la realizzazione per conseguire un potere personale.
In campo esoterico è sempre necessario che un disegno spirituale venga condiviso da un insieme di esseri umani, i quali perseguono un disegno comune.
Un esempio:
quanto viene immesso dagli alchimisti all’interno delle linee sincroniche al fine di diffondere un pensiero, ad esempio il rispetto per la natura, può permettere di fare maturare degli atteggiamenti diversi negli esseri umani verso il pianeta.
L’alchimia, in questa visuale, non rappresenta un processo di trasformazione fine a se stesso o per raggiungere poteri personali, piuttosto uno strumento per allargare la coscienza. Tutto ciò che è relativo all’esperienza umana rientra potenzialmente nel concetto di Alchimia, e diventa alchemico quando l’interazione, l’incontro, la divisione, la separazione, l’unione producono degli elementi che possono in qualche maniera essere utili.
Il nostro laboratorio alchemico – il corpo
Noi possiamo produrre una grandissima quantità di sostanze. Oltre un milione di sostanze vengono fabbricate attraverso il proprio corpo. Noi siamo letteralmente dei laboratori alchemici e se questi laboratori vengono utilizzati bene, se collegano adeguatamente le sostanze che sanno produrre o se riescono a raccogliere quelle che possono essere utili, possono avvicinarsi a poteri incredibili, fare cose, per gli altri, straordinarie.
La perfezione da raggiungere
In Alchimia si vuole raggiungere la perfezione ideale dell’essere umano. La perfezione significa avere uno scopo nella vita e avere i mezzi per raggiungere questo scopo. Significa individuare quali possono essere i propri talenti per raggiungere questi scopi, per individuare le caratteristiche individuali e, alla fine, riuscire ad individuare e a perseguire lo scopo della propria esistenza.”
Scegli il percorso per esprimere pienamente i tuoi potenziali spirituali: