Visione spirituale sul Green pass

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Le attuali politiche sul Green pass in Italia stanno incidendo molto sul clima nel paese, soprattutto creando paura e divisione. Di recente abbiamo scritto un articolo sulla posizione di Damanhur sul Green pass e questo ha mosso tantissimi di voi a scriverci, sia per sostenere  il nostro pensiero, che per esprimere contrarietà. Noi crediamo nello scambio di visioni e quindi abbiamo pubblicato tutti i commenti, e vorremmo continuare il confronto su questo tema anche sotto questo articolo. 

Tantissimi hanno richiesto di avere più informazioni sulla visione di Damanhur rispetto a questo momento storico, di conoscere le nostre valutazioni di tipo spirituale sul vaccino anti-Covid, sui Green pass, sull’epidemia di Covid 19. Per questo abbiamo intervistato Stambecco, rappresentante della nostra Scuola d Medit-Azione. Speriamo di aver risposto a tante delle vostre domande, vi invitiamo a farne altre nella sezione in fondo a questo articolo. Ecco la visione della nostra Scuola filosofica: 

Il discorso non è separabile più di tanto dalle valutazioni di ordine sociale e politico perché spiritualità e vita quotidiana, per Damanhur, sono realtà strettamente connesse. Per cui è evidente che una lettura in chiave spirituale parla di separazione, volontà di contrapposizione – non solo tra favorevoli e contrari al vaccino e al Green pass ma addirittura all’interno degli stessi schieramenti – e soprattutto di paura, che porta a comportamenti negativi.

Non importa, in una visione spirituale, se il virus è nato in laboratorio, per errore o per volontà precisa. Non importa neppure, paradossalmente, se sono le forze avverse all’umanità ad aver preso il sopravvento sugli eventi e attraverso il virus ci colpiscono. Ciò che è importante è che questa esperienza ci permetta di uscire più maturi e più uniti sul piano collettivo, e più responsabili sul piano personale, permettendoci in questo modo di vincere la sfida.

Questo è l’obiettivo che deve porsi ognuno nei confronti di se stesso, degli altri e della società tutta: non cadere nella spirale della divisione e della paura. In altre parole, riscoprire il valore della libertà, che va difesa per se stessi e rispettata verso gli altri.
A Damanhur, dove ognuno è libero di decidere se vaccinarsi, alcune persone – per motivi diversi – si sono vaccinate, molte a malincuore; ma tutti osserviamo le misure sanitarie raccomandate, compresi i tamponi.

La scelta di offrire a prezzo politico il tampone a tutti quelli che si rivolgono alle nostre strutture non è un implicito apprezzamento del Green pass “obbligatorio” ma un modo per permettere alle persone di non vaccinarsi se non vogliono farlo e contemporaneamente poter continuare a lavorare e vivere la loro vita senza spendere cifre eccessive. È il nostro modo per essere solidali, valore spiritualmente importante.

Abbiamo dichiarato su questo blog la posizione di Damanhur su vaccini e Green pass, che non è certamente una posizione favorevole. Il mondo non sembra andare in una direzione di rispetto, consapevolezza e apertura, e proposte sociali e spirituali come la nostra vogliono essere un’alternativa e un rimedio. I mondi della politica e dell’economia mostrano una volta di più di non avere le idee chiare su quelli che sono i loro compiti rispetto ai cittadini e alla società. Nonostante tutto, e anche questo è un valore spiritualmente importante, crediamo nell’umanità e nel buon senso e pensiamo che il mondo sia da aiutare a crescere positivamente, non da combattere. Per questo il nostro impegno è fatto di solidarietà nel rispetto delle regole, impegnandoci nel contempo affinché vengano cambiate.

Stambecco Pesco a nome della Scuola di Medit-Azione, percorso esoterico di Damanhur

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Responses

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  1. Con Voi.
    Purtroppo politica e media sanno perfettamente quello che stanno facendo. L’insipienza può essere al limite negli esecutori (a volte veramente scarsi) ma non nel progetto, che è e rimane volontariamente distruttivo della natura dell’Uomo, che nei desiderata delle élite deve ridursi a una specie di capo da allevamento intensivo da controllare e punturare a vita all’interno dei recinti tecnologici creati da loro. Sono convinta che tutto questo sia anche un immane gioco di specchi deformanti che dura, fintanto che facciamo durare la realtà che essi creano, come quando la gente corre a vaccinarsi perché crede di non avere scelta ma la legge per quella certa categoria non c’è ancora; è stata solo annunciata dai media ma non varata. I media, altro potentissimo specchio deformante…Loro sono super-ricchi e potenti ma sono pochi. Se noi volessimo, se noi tutti insieme capissimo che basta solo aprire gli occhi e non fare quello che vogliono, essi non potrebbero nulla contro di noi…tutto finirebbe all’istante, senza violenza, senza problemi. Non sono inoltre convinta che una legge ingiusta, scientificamente insensata e volutamente pensata per opprimere, sia da rispettare. Disobbedire ed eludere, non è adattarsi e non è combattere. Adattarsi e basta è un atto troppo passivo…Questo sistema non si cambia, gli si può solo cedere o lo si sostituisce perché la scelta di campo è troppo netta e il divario tra chi ha capito e chi no, e chi ha scelto di sottomettersi, sta diventando di giorno in giorno incolmabile, come se fosse in atto una speciazione. Inoltre mi chiedo, dal punto di vista spirituale, essere letteralmente marchiati con una sostanza che dà istruzioni in parte ignote al nostro corpo, di cui non dobbiamo sapere tutto per mantenere il segreto industriale, non mi pare proprio il massimo e mi chiedo come mai non si possano accampare anche delle obiezioni di coscienza. Non per l’utilizzo di linee fetali, ma perché a differenza della preesistente classe di vaccini, questa potrebbe seriamente interferire a livello epigenetico col nostro codice e con quello delle generazioni future.

  2. Visto che ve ne intendete, perché non ci spiegate quali effetti avete riscontrato in chi si è vaccinato nella vostra comunità, nel corpo fisico e nei corpi sottili? E avete preso delle contromisure per espellere quella porcheria di siero sperimentale?
    Fateci sapere qualcosa di più, grazie

  3. A cosa serve commentare? Com’è naturale che sia ognuno esprimerà una sua ” opinione” che rimane sempre opinabile. Facciamo TUTTI silenzio e ascoltiamo la nostra voce interiore!!! Il valore del silenzio è più importante a mano a mano che le parole divengono dannose. Maria Cristina

  4. Voi fate quello che l’intera comunità, quella esterna a voi, avrebbe dovuto fare, nel rispetto di un sentire reciproco, senza giudizio. Questo atteggiamento avrebbe tanto aiutato ciascuna persona, indipendentemente dalla sua decisione di vaccinarsi o meno, ed evitato inutili conflitti e frustrazioni.
    Complimenti. Ho sempre avuto una certa attrazione verso la vostra comunità; riflette il mio sentire sincero e di cuore.
    Un abbraccio forte a tutti voi e in particolare a Stambecco, con il quale tempo fa sono entrato in contatto.