Il Dio che ascolta e sorride

[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text]Riccamente ingioiellato con monili che sposano l’arte della selfica con simboli animali, artistici, astronomici, Apollo — dio del sole dell’antica Grecia — sorride enigmatico dalle pareti della Sala del Labirinto nei Templi dell’Umanità. Nel calendario damanhuriano la sua immagine impreziosisce — è davvero il caso di dirlo! — il mese di giugno appena trascorso, durante il quale il Sole, come centro fisico e spirituale di energia e, — conoscenza e vita, viene celebrato attraverso il Solstizio. [/vc_column_text][vc_single_image media=”68533″ media_width_percent=”100″][vc_column_text]Le origini del culto di Apollo si trovano nell’incontro tra la mitologia siriana e quella micenea. Tracce delle presenza del dio risalgono agli ultimi secoli del secondo millennio a. C., quando il culto di una divinità cacciatrice, androgina, liberatrice degli umani, si trasformò nel culto di due divinità, fratello e sorella, maschile e femminile: lo specchio della divisione profonda tra questi principi anche dentro ciascuno di noi. Apollo è figlio di Zeus e di Leto, gemello di Artemide. È dio del sole, della musica, della poesia e delle arti, della conoscenza come Luce che apre la mente. È un importante dio della divinazione e sotto la sua protezione erano gli Oracoli di Delfi e di Delos, isola sacra nel mare Egeo in cui il dio venne alla vita, o meglio alla luce. L’isola, infatti, ha una brillantezza unica e come dal mare gli antichi greci vedevano sorgere il sole nel lontano oriente, così in mezzo al mare, su Delos è arrivata sulla terra la luce di Apollo. Come tutte le divinità della luce, Apollo ha la missione di disperdere le tenebre, di combattere e uccidere i mostri che vi si annidano.

Apollo è portatore di salute e capace di allontanare ogni male: per questo motivo è il padre di Asclepio, il dio della medicina. Il sole è fuoco e il fuoco purifica: Apollo è anche un dio purificatore e può liberare stati, città, uomini da ogni contaminazione, materiale e morale. La Luce spirituale e morale che più che mai serve in questo periodo per guarire l’umanità e creare una nuova civiltà.
Le forze dipinte sui muri del Labirinto ci parlano, ci ammoniscono, ci suggeriscono le loro soluzioni per affrontare i problemi e i punti di svolta che la vita ci pone di fronte. Dentro di noi, come cellule del grande corpo dell’umanità intera, presente e passata, ci sono i legami con tutte le forze divine che abbiamo incontrato nella sua storia millenaria e, se lo desideriamo, se sappiamo metterci in ascolto, possiamo richiamarne la frequenza e dialogare con esse.[/vc_column_text][vc_single_image media=”68535″ media_width_percent=”100″][vc_column_text]Il dio del sole e delle arti pare intento a osservarci, a riflettere, come se fosse lui a cercare quasi di cogliere le nostre voci. È lui, ad ascoltare noi; è lui, dio della poesia e delle arti, a leggere le nostre parole, ad ascoltare i nostri canti e a cercare nei nostri disegni le linee e i colori per raccontare una nuova storia, che indichi il nuovo futuro verso il quale stiamo andando.

Apollo sorride. È un sorriso appena accennato, misterioso come quello della Monna Lisa di Leonardo da Vinci, e carico di significato. Apollo, padre del dio della medicina e protettore della salute, sa valutare la salute degli esseri umani e dei popoli dei quali si prende cura. Il suo sorriso, in questo periodo così difficile ci dà la speranza, la certezza quasi che l’umanità può farcela, che siamo sulla via del Risveglio.
Possiamo riuscire a superare le divisioni, a riconciliare le religioni, a restituire dignità alle donne e ad ascoltare la loro voce, a rispettare ogni essere umano, a sentirci uno con l’ambiente e la vita, a recuperare valori profondi che eliminino i falsi miti del consumismo, dell’apparenza e del denaro. L’umanità può farcela se, come Apollo stesso testimonia, dopo un periodo di guarigione e purificazione, darà il giusto spazio alla poesia, alla musica, alla scienza: sono queste le arti che possono aprire le nostre menti e i nostri cuori verso la Bellezza e l’Armonia, verso nuovi pensieri e comportamenti liberi, etici e solidali.[/vc_column_text][vc_single_image media=”68537″ media_width_percent=”100″][vc_column_text]Apollo dice:

“Vivete con poesia e osservate attentamente la realtà”.

In questo modo ci congiungeremo a lui, attraverso la parte divina che ognuno di noi ospita dentro di sé. Per farlo, può essere utile porci nell’atteggiamento che il dio ha in questa immagine: osservare, ascoltare, riflettere, e sorridere agli altri, ricordandoci che riflettere significa anche intessere un dialogo ricco di amore con se stessi. Soprattutto, non smettiamo mai di sorridere, con l’intento di riflettere nel nostro volto la luce del sole.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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