Dal Dubbio alla Certezza
[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text]Alle volte pensiamo che non vorremmo mai avere dubbi: ci piacerebbe essere forti, sicuri delle nostre certezze e affrontare la vita sapendo esattamente che cosa ci piace e che cosa non ci piace, a quali cose siamo favorevoli e a quali cose siamo contrari. E – a parte quando le loro opinioni sono decisamente contrarie alle nostre – tendiamo ad ammirare coloro che sanno esattamente cosa vogliono, senza sfumature né tentennamenti, e vanno sempre dritti per la loro strada. Quando però ci fermiamo un momento di fronte a un problema e respiriamo profondamente senza l’ansia di dimostrare a noi stessi quanto siamo bravi a risolverlo in un minuto, riscopriamo il valore del dubbio. Il dubbio è un tema molto caro a Falco Tarassaco, un tema centrale nella filosofia damanhuriana.[/vc_column_text][vc_single_image media=”62104″ media_width_percent=”100″][vc_column_text]
Il dubbio costruttivo
A Damanhur infatti si parla di dubbio costruttivo. Come riporta il libro In cosa credono i damanhuriani, “il dubbio, nella visione damanhuriana, non è l’elemento che mette distanza tra noi e le cose, rallentandoci e inducendoci a essere tiepidi, ma al contrario è il procedimento intelligente per confrontarci con ogni tema, ogni situazione, ogni ideale, per stabilire i nostri legami con essi.” Dubbio non significa non credere nelle cose, tenere un piede in una scarpa e l’altro in una ciabatta, non scegliere mai o cambiare spesso idea. Significa semmai impegnarsi a scegliere consapevolmente, in maniera solida, che cosa fare e in cosa credere, e poi esprimere tutta la propria determinazione.[/vc_column_text][vc_single_image media=”62106″ media_width_percent=”100″][vc_column_text]
Dare solidità ai pensieri
Talvolta parole bellissime, sensazioni profonde, seduzioni raffinate ci colpiscono e ci portano a dire: “Sì, questa cosa mi interessa moltissimo.” “Questa è la mia strada.” “Io credo profondamente in questa persona.” Il dubbio è quell’elemento che ci porta a esplorare questi pensieri, a chiederci perché sentiamo questo trasporto, a verificare se ciò che proviamo è l’entusiasmo di un momento oppure è un sentimento elaborato anche dalla nostra saggezza. Esercitare un momento di dubbio significa realmente dare solidità duratura ai nostri pensieri e alle nostre scelte. Quando veniamo a contatto con un’idea – spirituale, politica, artistica e così via – che ci piace profondamente, prima di abbandonarci a essa è bene esercitare il dubbio: chiedersi che cosa ha a che fare con noi, perché ci colpisce, quali sono i suoi punti forti e i suoi punti deboli… In questo modo, saremo noi a decidere che quell’idea è anche la nostra. Paradossalmente, in caso contrario, sarà lei a scegliere che noi siamo “suoi”. Fino a quando non andremo in crisi. Facciamoci le stesse domande anche se entriamo in contatto con un’idea che non ci piace affatto; se alla fine l’idea ci rimarrà comunque estranea, ci saremo arricchiti per le riflessioni fatte e non si sarà semplicemente trattato di un rifiuto.[/vc_column_text][vc_single_image media=”62108″ media_width_percent=”100″][vc_column_text]
Non fermarsi all’evidenza
Il dubbio costruttivo è un elemento di flessibilità e di solidità insieme. La velocità nelle proprie valutazioni è importante, il tempo non va sprecato. Il dubbio non deve diventare un motivo per essere lenti e pigri, ma deve essere un modo per coniugare il nostro istinto con la nostra intelligenza. Il suo compagno ideale è il senso di responsabilità: quando decido una cosa, dopo averla analizzata attraverso il dubbio, non la metto più in discussione ma mi assumo la responsabilità della scelta e vado avanti. Il dubbio del quale parla Falco Tarassaco non è un modo per “lavarsene le mani”, come fece Ponzio Pilato non sapendo scegliere se salvare Gesù Cristo o il ladro Barabba, ma è un modo per stabilire qual è la propria posizione in ogni situazione. Senza superstizione, senza superficialità, senza rimpianti, con la serena consapevolezza di avere valutato sia con il cuore sia con la mente, sia con la ragione sia con il sentimento. Prova anche tu a esercitare il dubbio creativo: non rispondere subito sì o subito no alle cose, neanche quando scegliere è facile. Pensaci, riflettici, non fermarti alla sola evidenza e poi scegli. Vedrai, è un esercizio interessante.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/1″][uncode_index el_id=”index-342312″ loop=”size:4|order_by:date|post_type:post|tags:1244″ gutter_size=”3″ post_items=”media|featured|onpost|original,title” screen_lg=”1000″ screen_md=”600″ screen_sm=”480″ single_shape=”round” single_overlay_opacity=”50″ single_padding=”2″][/vc_column][/vc_row]
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