Ottavo quesito: Amore e scelta irreversibile dell’ideale

[vc_row][vc_column][vc_column_text]I Quesiti sono formule dinamiche che possono essere utilizzati nella meditazione e nella vita quotidiana. La loro formulazione è il risultato delle conquiste collettive di Damanhur, ma ogni persona può interpretarli secondo i propri talenti e le proprie caratteristiche.

 

( Clicca qui per il 1° quesito, 2° quesito, 3° quesito, 4° quesito, 5°quesito6° quesito, 7° quesito)

L’Ottavo Quesito ci trasporta in un nuovo giro di spirale e ad un nuovo potere di trasformazione di sé in virtù degli altri, dell’Amore, di un sogno collettivo da tramandare, di un allargamento dei propri orizzonti per risvegliare la propria divinità interiore. Il livello di trasformazione di cui si parla non è solo legato alla modifica dei propri aspetti individuali, come le abitudini; qui la radice, la matrice alla base della trasformazione è più “impersonale”, collegata cioè a valori più ampi e trascendenti.

Chi vive nell’Ottavo Quesito trasforma se stesso perché va oltre se stesso per gli altri, acquisendo così il potere di trasformare a propria volta ciò che è intorno a sé, perché risveglia il respiro della scintilla divina nella propria anima.


Questo Quesito ispira il silenzio, perchè le parole possono solo ridurre la portata dell’emozione, del sentimento -e del presentimento- che genera in chi lo vive pienamente.

Nell’Ottavo Quesito il concetto di fede si trasforma nella scelta dell’ideale: una scelta irreversibile che perdura nel tempo, e che comporta il saper credere. Saper credere significa credere non come conseguenza -come accade quando crediamo a qualcosa di plausibile che giustifica l’atto stesso di credere- bensì credere fermamente a qualcosa senza necessità di avere conferme esterne ad essa perchè siamo consapevoli che la forza del nostro credere crea ciò in cui crediamo. La sorgente del potere generativo è dentro di noi, non fuori di noi, e si accende con la nostra consapevolezza, volontà, scelta.


La trasmissione di questa comprensione genera nuova consapevolezza che porta al risveglio di questa potenzialità e alla sua riproduzione. L’ottavo Quesito cita: “l’Uomo è una creatura temporale: si riproduce se è capace di generare, di tramandare dei geni.

Tramandare geni in termini spirituali significa tramandare Sogni. L’Ottavo Quesito è quindi una porta aperta sul potere legato alla nostra capacità di sognare.

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column column_width_percent=”100″ position_vertical=”middle” align_horizontal=”align_center” overlay_alpha=”50″ gutter_size=”3″ medium_width=”0″ mobile_width=”0″ shift_x=”0″ shift_y=”0″ shift_y_down=”0″ z_index=”0″ width=”1/1″][vc_column_text]

Leggi altri articoli sui Quesiti:

[/vc_column_text][uncode_index el_id=”index-335005″ loop=”size:8|order_by:date|order:ASC|post_type:post|tags:1261″ gutter_size=”3″ post_items=”media|featured|onpost|original,title,sep-one|full” screen_lg=”1000″ screen_md=”600″ screen_sm=”480″ single_overlay_opacity=”50″ single_padding=”2″][/vc_column][/vc_row]

Related Articles

Responses

Your email address will not be published. Required fields are marked *