Quarto Quesito: Il Femminile

[vc_row][vc_column][vc_column_text]I Quesiti sono formule dinamiche che possono essere utilizzati nella meditazione e nella vita quotidiana. La loro formulazione è il risultato delle conquiste collettive di Damanhur, ma ogni persona può interpretarli secondo i propri talenti e le proprie caratteristiche.

Il quarto e il quinto quesito si caratterizzano per essere “femminile” il primo, “maschile” il secondo. Il riferimento non è al fatto che donne e uomini debbano riflettere su quesiti diversi ma al fatto che dentro ogni individuo esistano entrambe le nature, femminile e maschile – che nulla hanno a che vedere con il genere di nascita e con i comportamenti sessuali – caratterizzate da valori distinti.

Il 4° Quesito si riferisce alla parte femminile, presente in ogni individuo, e afferma il valore della stabilizzazione, vale a dire del rendere acquisito, asseverato il cambiamento avvenuto nel processo di trasformazione proposto dai Quesiti precedenti.

(Clicca qui per il 1° quesito, 2° quesito, 3° quesito.)

È anche il quesito della generosità di sé, caratteristica prettamente femminile, cioè del non lesinare nel mettere in moto i propri talenti, le proprie capacità, per aprire nuove strade per sé e per gli altri, fino a rappresentare un elemento di incontro e di unione fra le persone.

Come in un processo alchemico in cui gli elementi vengono distillati e successivamente stabilizzati, anche nel percorso dei Quesiti si alternano fasi dinamiche di azione e trasformazione con fasi legate alla stabilizzazione, che addensano nuove potenzialità in ciascuno.

Quando la nostra parte femminile esprime la sua piena natura è in grado di accogliere il seme di una nuova vita e di farlo germinare, proteggendolo dentro di sè nelle fasi più delicate del suo sviluppo, fino al momento in cui può diventare altro.

Il 4° Quesito ispira ciascuno di noi a vivere la consapevolezza di quanto sia importante contenere una nuova vita, un nuovo equilibrio fino a renderlo solido, stabile, affinchè possa evolvere ulteriormente.

Realizzare questo è un atto di generosità, disponibilità, unione.

A questo punto del percorso la domanda che ci possiamo porre è: so contenere e stabilizzare con amore nuove condizioni, anche se non originate direttamente da me, arricchendole con il mio contributo e i miei talenti?[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column column_width_percent=”100″ position_vertical=”middle” align_horizontal=”align_center” overlay_alpha=”50″ gutter_size=”3″ medium_width=”0″ mobile_width=”0″ shift_x=”0″ shift_y=”0″ shift_y_down=”0″ z_index=”0″ width=”1/1″][vc_column_text]

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