Sono forse Dio?

[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_single_image media=”57215″ media_width_percent=”25″ alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]I miei primi sogni lucidi sono avvenuti quando avevo 6 anni. Una tigre appariva tutte le notti per divorarmi. Mi ero abituata a morire ogni notte e a ritrovarmi desta nel corpo della tigre. Sapevo che stavo sognando e questo rendeva più accettabile l’incubo ricorrente, ma ancora non sapevo che avrei potuto cambiare completamente le sorti del mio sogno.

Imparai a guidare i miei sogni e ad usare la mia lucidità molti anni dopo, a Damanhur.

Avevo 21 anni e Falco Tarassaco  ci chiedeva spesso di raccontargli i nostri sogni. Visto che ero una sognatrice appassionata e curiosa mi chiese se volevo imparare i passi del sogno. “Ma attenta, ci va costanza e disciplina”, mi disse con sguardo  dubbioso. Ricordo di aver annuito vigorosamente e, nonostante fossi allergica ad ogni forma di disciplina, riuscii a convincerlo che ce l’avrei fatta. Fu così che iniziò il mio apprendistato.

“Il primo passo del Sognare è cambiare il tuo sogno. Esplora in quanti modi riesci a farlo. Annotati cosa avviene, cosa incontri. Quando sarai riuscita a farlo più e più volte torna da me con delle domande.”. I Sognatori sono esseri pragmatici, in quanto tale Falco si aspettava da me dei fatti. Mi misi d’impegno: durante il giorno desideravo più e più volte di destarmi nei miei sogni e ripetevo con insistenza ciò che avrei fatto una volta che mi fossi destata.

Coltivai questa appassionante ossessione con costanza, e dopo sei mesi le mie prospettive sul sognare erano completamente cambiate! Riuscivo a risvegliare la mia lucidità sempre più spesso e a cambiare gli scenari dei miei sogni. Il potere che ero in grado di esercitare nel sogno mi dava alla testa: ero forse io il Dio di quel mondo? Riuscivo a modificare qualsiasi ambiente solo desiderandolo, ed i cambiamenti erano così repentini da indurmi a credere di essere onnipotente. Eccitata dai risultati andai da Falco piena di ottimismo.

La sua reazione ridimensionò il mio entusiasmo: “Questo è solo il primo passo, non ti attaccare ai risultati che hai ottenuto o resterai a lungo ferma su questo scalino, e consumerai l’energia che ti serve per andare avanti”. Aveva ragione, anche se allora non me ne rendevo ancora conto. Oggi, a distanza di 35 anni ogni volta che rincorro un nuovo traguardo torno ad essere un’apprendista, più umile rispetto all’inizio, ma altrettanto determinata.


La strada alla scoperta delle nostre potenzialità nei sogni richiede molta forza di volontà, ma ripaga di tutta l’energia investita in questa direzione. I sogni sono una parte vitale della nostra esistenza: imparare a gestirli significa orientare la propria energia in modo più consapevole, e fare di noi degli esseri più completi.

Oggi che Falco non è più su questo piano di realtà ha lasciato a molti di noi dei “doni”. A me il dono (e anche il compito! 😉 di insegnare ciò che ho imparato sotto la sua guida. Le vie del Sogno sono un percorso articolato in tre seminari in cui insegno le tecniche e fornisco gli strumenti che io stessa ho utilizzato in questi anni. E’ un’esperienza pensata per chi desidera scoprire come guidare il proprio viaggio in questa magica dimensione.

Spero che questo scritto vi ispiri a considerare i vostri sogni con occhi nuovi !

Formica Coriandolo

 

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