La mia guarigione
[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_single_image media=”57215″ media_width_percent=”25″ alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]All’età di quindici anni cominciarono ad apparire pustole ovunque. Fu diagnosticata psoriasi, e nel giro di due mesi il mio corpo si ricoprì di croste. Ero un’adolescente piena di disagi, e questo non poteva che causarne altri. Fui ricoverata in ospedale per delle cure intensive senza alcun risultato.
Dopo qualche anno il verdetto dei medici fu unanime: mi dissero che non avrei mai potuto guarire. Quelle croste su tutto il corpo mi avrebbero seguito per tutta la vita. Forse, ma non era una certezza, avrebbero potuto attenuarsi con la menopausa, di lì a circa trentacinque anni.
Quando venni a vivere a Damanhur avevo 21 anni. Allora ogni centimetro della mia pelle era coperto dagli abiti perchè non fosse visibile. Iniziai la pranoterapia con Falco Tarassaco, con poche, pochissime speranze di vedere un miglioramento.
Vivere in comunità mise a nudo tutte le mie fragilità, ero letteralmente “senza pelle” ma finalmente potevo condividere la mia inquietudine esistenziale con altri senza sentire di dovermi difendere per forza da qualcosa.
Con amore, dolcezza e determinazione iniziai a scoprire me stessa, aiutata dagli altri a non scappare alle prime difficoltà. Non è facile vedere se stessi, non è facile accettarsi e ancor meno apprezzarsi, ma se qualcuno accanto a te lo fa, se gli altri ti mostrano uno specchio in cui si riflette la tua ricchezza, la tua bellezza, tutto diventa più facile.
La costanza con cui Falco mi curava, ogni settimana, ha scavato un solco nella mia vita. Ho scoperto il valore di non mollare, di costruire un pezzo ogni giorno, di mettere un mattone sopra l’altro per riuscire a vedere crescere una casa, la mia casa.
Dopo tre anni erano rimaste solo poche chiazze di psoriasi sul mio corpo, dopo quattro anni era scomparsa del tutto. A distanza di 10 anni ci fu un nuovo episodio, in poche settimane mi riempii di piccole pustole che rimasero tali per circa 9-10 mesi e poi scomparvero. Quando le vidi le salutai con occhi nuovi.
Gli chiesi cosa venissero a dirmi, ascoltai il mio disagio, lo curai pazientemente, ogni giorno una goccia di attenzione, sempre aiutata da Falco che mi dette dell’acqua pranica con cui bagnare ogni sera quelle piccole crosticine. Falco mi disse di non dimenticare, di avere il coraggio di guardarmi e di saper cambiare ancora una volta. Funzionò.
Oggi ho 55 anni e insieme ad altri damanhuriani insegno nella Scuola per Guaritori Spirituali.
Quando incontro gli studenti di tutte le età che arrivano da tutte le parti del mondo scorgo nei loro occhi l’inconfondibile luce di chi desidera trasformare la propria vita. Il Guaritore è colui che sa rinnovare se stesso e portare il rinnovamento agli altri.
Forse la malattia, con la sua strada difficile ma preziosa, è il Graal che riuscirà a salvare tutti noi.
Formica Coriandolo[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
Che bella storia! Cara Formica. grazie!
Grazie a te Graziella! ????✨????????
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