Come sono diventato damanhuriano

[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text]Maiale, croato, racconta il suo viaggio interiore a Damanhur: dapprima come ospite nelle comunità, poi come partecipante alla Scuola di Meditazione presso il Centro Damanhur Talej a Zagabria, e infine attraverso la scelta di vivere l’esperienza della cittadinanza New Life di Damanhur.

Racconta Maiale:

Sono venuto a Damanhur per la prima volta dieci anni fa come turista, con un amico, su un autobus pieno di persone. Durante la visita, tutti nel gruppo erano piuttosto impressionati dalle cose che vedevano ma io pensavo che fosse tutto abbastanza normale. Ad esempio, quando siamo stati in visita a Damjl, e la nostra guida spiegava della vasca dove si raccoglie l’acqua piovana per usi diversi, dai servizi igienici alla riserva per le squadre antincendio, tutti dicevano, “Wow… è un miracolo!” mentre il mio amico e io ci dicevamo “Dov’è il miracolo? E’ una cosa normale. Si raccoglie acqua e la si utilizza.”[/vc_column_text][vc_single_image media=”52648″ media_width_percent=”100″][vc_column_text]Sono invece rimasto molto colpito dai Templi dell’Umanità, che hanno risuonato profondamente dentro di me e nel mio modo di pensare. Oltre che dei Templi, abbiamo fatto una visita approfondita di molti luoghi in Damanhur e abbiamo fatto molte esperienze…

Quando ci hanno spiegato la tradizione dei nomi di animali e vegetali, mi sono detto: “Oh, vorrei essere chiamato Maiale!”
Ho pensato che il mio nome ideale sarebbe stato Maiale Anguria ma ho saputo che Anguria era già il nome di qualcuno (Diomedea Anguria).

Sulla via del ritorno, nel bus, un altro turista ha detto a me e al mio amico “E’ tutto veramente bello, ma come si fa a crederci? Sei così felice perché ci credi.”
Gli ho risposto: “Non lo so. Prendo le cose come sono. Puoi scegliere di credere o no, io non lo so ancora.”
Al rientro, ho seguito il corso di Fisica Spirituale perchè mi interessano questo genere di cose. Ad un certo punto, ho iniziato pure la Scuola di Meditazione.[/vc_column_text][vc_single_image media=”52647″ media_width_percent=”100″][vc_column_text]Poi l’anno scorso, il Viaggio del Gioco della Vita si è mosso per visitare diversi Centri Damanhur, tra cui Talej a Zagabria, e io ho mi sono unito ai viaggiatori. Mentre ero in Viaggio, ho ottenuto il nome di animale: Maiale! Ero così felice.
Dopo il Viaggio, niente è stato più lo stesso. Fino ad allora non avevo mai pensato di vivere a Damanhur e anzi avevo trovato molte buone ragioni per non andare. Poi, scavando più in profondità dentro di me, non sono più riuscito a trovare queste buone ragioni, e ho deciso di vedere cosa sarebbe successo se mi trasferivo a Damanhur. Ho detto a me stesso: “Va bene, qual è la cosa peggiore che può accadere? Posso sempre tornare indietro.”

E sono andato.

Così, ho partecipato al programma NewLife, e ho deciso di diventare un cittadino di Damanhur. Quindi… eccomi qui. Penso che la cosa più singolare di Damanhur è che si tratta di un progetto collegato a tutta l’umanità. Cioè, vi è l’intenzione di aiutare l’umanità a trovare la strada giusta, nel senso della crescita a tutti i livelli: sociale, spirituale, politico.
Mi piace Damanhur perché non si limita a parlare di come le cose non funzionano nella società. Alcune persone che conosco fanno solo quello. Sono infelici con il loro lavoro e con la vita. Sanno che c’è qualcosa di più importante, ma non cambiano nulla perché dicono: “Anche se cerchiamo di cambiare le cose, sarà lo stesso”.

Damanhur invece è formata da un popolo spirituale che usa le proprie energie per cambiare veramente le cose nel mondo, per l’umanità intera.[/vc_column_text][vc_single_image media=”52646″ media_width_percent=”100″][vc_column_text]

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