Cronache di comunicazione animale parte 1 Gorilla Eucalipto
Ecco un’intervista con Gorilla Eucalipto che parla con emozione e candore della sua relazione con gli animali. Questo e’ il primo di una serie di ritratti dei Damanhuriani che hanno sviluppato un contatto con il mondo degli animali.
Cosa hai scoperto degli animali nel tuo contatto con loro?
Ho scoperto che, se fin da quando è un cucciolo si considera un animale come un’essenza viva che può starti vicino, condividere con te delle esperienze, che può capire e imparare delle cose, il tuo rapporto con esso cambia completamente. Sarà sempre diverso. Quando gli parli, ti guarda negli occhi. Lo sai se un animale è stato addestrato ad apprendere o se è sempre stato ghettizzato in quanto animale. Se non ti guarda negli occhi, sai che ha incontrato delle difficoltà nel suo sviluppo spirituale, perché anche loro, come noi, fanno un percorso spirituale.
Qual’è la tua esperienza di comunicazione con gli animali?
La mia esperienza con loro è legata all’intuizione e alla percezione allargata. Ti racconto un aneddoto: una volta la mia cagnolina Tempesta è arrivata a casa sanguinante, aveva un dente quasi staccato. L’ho curata come potevo e avevo intenzione di portarla al veterinario il giorno dopo. Nella notte, lei si lamentava di questo dolore, quindi, le ho tenuto una mano sopra, mentre era accucciata accanto al mio letto. Continuavo a interrogarmi su cosa potesse essere successo. Mentre mi stavo addormentando, nel dormiveglia, ho avuto una comunicazione intensa con questo animale: mi ha detto che quella sera, vicino a casa, c’era stato un litigio con Fiamma, un altro cane della comunità. Tempesta aveva agganciato il suo dente dentro un anello di metallo con un buco largo, nel collare di Fiamma. Cercando di liberarsi, Fiamma aveva strappato il suo dente. Mi sono subito ripreso e ho pensato: che strana comunicazione! Il giorno dopo ho guardato il collare di Fiamma e ho verificato che aveva un anello di quel tipo; sopra c’erano tracce di sangue dovute al litigio con Tempesta. Sono stato molto colpito da questo episodio. Non ho mai avuto comunicazioni così forti con gli animali.
C’è qualcos’altro che hai imparato dagli animali?
Ho imparato che loro possono aiutarci nella guarigione. Sto facendo sperimentazioni sul il contatto con le piante attraverso la Musica delle Piante. Entrambi i mondi, sia quello delle piante che degli animali, possono interagire con gli esseri umani in un processo di guarigione. Se hai un animale con il quale condividi la tua vita, questo animale è disposto ad offrirti tutto quello che ha a disposizione. Gli animali sono molto immediati e intuitivi, non hanno tutte le sovrastrutture che abbiamo noi umani. Il mio cane si accorge subito quando sono malato, probabilmente perché cambia il mio odore, e tende a starmi vicino. Una volta ero completamente esausto con l’influenza, ho fatto dormire Tempesta con me tutta la notte sulla pancia, anche se avevo male. Le ho spiegato che avevo questo malessere collegato all’influenza, ed ero convinto che potesse aiutarmi in questa guarigione. Mi sono svegliato alle 7 del mattino ed era incredibile… Stavo molto meglio, completamente guarito!
Cosa ci puoi raccontare sulla tua esperienza della morte degli animali?
Sono nato in una cultura contadina dove si allevavano le galline per prendere le loro uova e per mangiarle, i maiali per farne dei salami, e per un periodo ho continuato a fare tutto questo. Allevavo i miei animali come pensavo dovessero essere allevati, con dignità. Quando è successo che dovevo ammazzare il maiale che avevo allevato, non ho potuto lasciarla andare da sola, ho dovuto accompagnarla. E quando ero lì di fronte a lei, mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto: “Perché mi fai questo?”… e ha cambiato la mia vita e il mio rapporto con tutti gli animali. Vedo ancora gli occhi azzurri di quel maiale… Da lì non mi sono sentito di neanche togliere una penna da una gallina. Ho anche cambiato le mie abitudini alimentari. La mia trasformazione è passato attraverso queste esperienze, adesso non mangio più la carne.
Altri pensieri da condividere?
Per comunicare con gli animali, è necessario considerarli come esseri intelligenti che hanno un’anima, è la stessa cosa che serve per aprire la comunicazione con gli alberi. Devi trattarli con una certa dignità, non si può trattarli come delle cose, degli oggetti. Puoi anche sacrificare la vita di un animale o una pianta, ma bisogna farlo con coscienza, attenzione e dignità.
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