Il valore della Natività | come i giorni fuori dal tempo ti possono aiutare nel creare qualcosa di nuovo
Se ti trovi in uno dei paesi dell’occidente, è probabile che oggi sei immerso/a in un clima di festa, circondato/a dalla famiglia e dai propri cari, attorno a un pasto condiviso e con scambio di doni.
Ti sei mai chiesto/a cosa ci sia di così speciale in questo giorno? Perché sia stata scelta questa data come promemoria per gioire e trascorrere del tempo insieme, scambiando doni?
I nuovi modi di festeggiare questi momenti ci fanno dimenticare un significato antico collegato a questo periodo.
A Damanhur, come in altre tradizioni antiche, il giorno della Natività, che cade normalmente (ma non sempre!) il 25 dicembre, in realtà segna l’inizio dei cosiddetti giorni epagomeni, i giorni ‘in più’, fuori dal tempo, in cui nascono gli Dei! Non solo le creature Divine che siamo abituati a percepire come Dei, ma soprattutto quelle che vivono dentro di noi. Energie creative che non aspettano altro che nascere!
Qual è l’origine dei giorni epagomenoi?
Qualche giorno fa ho sentito una frase in un film: “Il mondo è fatto di storie”. Non potrei essere più d’accordo! Tutto ciò che facciamo, tutto ciò che consideriamo sacro e ogni nostra scelta ha origine da una storia. La maggior parte le abbiamo sentite raccontare molto, molto tempo fa, mentre altre sono state trasmesse nella nostra cultura attraverso un mezzo di comunicazione più potente delle parole: le azioni!
Allo stesso modo, la celebrazione della Natività nasce da una storia. La cultura occidentale tende a collegarla alla nascita di Cristo. E se invece provenisse da una cultura molto più antica del cristianesimo? Torniamo all’antica Grecia… O addirittura, viaggiamo ancora più indietro nel tempo: in Egitto. Ci fermiamo qui solo per ragioni pratiche. Il mito che vogliamo raccontare ci è stato tramandato da Plutarco e nasce sulle sponde del Nilo, anche se si trovano similitudini anche in molti altri popoli, come nell’antica Babilonia o in civiltà ancora più antiche.
Quei magici cinque giorni fuori dal tempo
Tanto, tanto tempo fa, o forse proprio adesso, il potente Ra, la divinità del Sole, punì Nut (Dea del Cielo) per essersi unita a Geb (Dio della Terra) senza il suo consenso e oops… essere rimasta incinta. La sua maledizione fù più o meno: “Non partorirai questo bambino in nessun giorno dell’anno”. Thoth (Dio della saggezza), amico di Nut, risolse il problema in un modo non ortodosso… Invitò il Dio della Luna a giocare a dama, in palio per ogni partita un settantesimo di tempo da ogni chiaro di luna. Le vincite di Thoth gli diedero abbastanza da mettere insieme cinque giorni da aggiungere all’anno originale di 360 giorni, permettendo a Nut di dare alla luce i suoi figli in questi giorni “non nel tempo”, eludendo così la maledizione di Ra.
Perché considerare questi cinque giorni?
Come racconta il mito sono giorni nascosti alle forze opposte. Ma opposte a cosa esattamente? Semplice: alla nascita di nuove creazioni. La scena descritta in questi miti nasce in tempi immemorabili, ma continua a ripetersi anche in questo istante. C’è sempre un “figlio creativo” non ancora nato (e spesso più di uno!) che ognuno di noi porta in grembo; per un motivo o per l’altro, la nostra quotidianità porta a posticipare costantemente il parto… Ebbene, ora è il momento perfetto per permettere a questi figli di nascere! Giorni fuori dal tempo, in cui accendere la scintilla dei tuoi sforzi creativi, forse il frutto dell’unione di forze proibite, sono ora liberi di vedere la luce.
Come usare al meglio questo momento?
Falco, fondatore e guida spirituale di Damanhur, ha suggerito uno strumento semplice ma potente per chiunque: la lettera di intenti.
I consigli di Falco nello scriverla erano brevi e semplici. In questa lettera:
- Scrivi un elenco degli obiettivi desiderati;
- Considera il periodo di un anno
- Ricordati di rileggerla settimanalmente o mensilmente
- Scrivi la lettera con carta e penna (evita i device digitali)
- Imposta alcune azioni pratiche per ogni singolo obiettivo e…
- [la cosa più importante] Agisci! Fai la prima azione per ogni obiettivo che hai impostato in quei cinque giorni. Queste azioni non devono essere complesse o elaborate; possono essere semplici come fare il primo passo (parlare con quella persona, fare quel corso, scrivere quell’articolo…)
Quando iniziano effettivamente i giorni epagomenoi?
No, non il 25 dicembre (almeno non quest’anno). La Natività effettiva dovrebbe essere calcolata annualmente in base alle condizioni astronomiche e astrologiche.
Quest’anno la Natività inizia il 28 dicembre e se sei vicino a Damanhur, ti invitiamo a venire a festeggiarlo con noi.
Nella tradizione damanhuriana, anche la durata del periodo degli epagomenoi è diversa dalla tradizione. “Allunghiamo” il tempo e li facciamo durare più a lungo. Come lo facciamo? Immagina questa finestra di tempo sia un’onda; un surfista esperto può cavalcare la stessa onda molto più a lungo di un principiante. Ed ora, prova a considerare il tempo come una misura delle esperienze e non dei secondi che passano.
Come farli durare più a lungo?
Sfruttandoli al meglio! Scrivi con passione la Lettera, muovi i primi passi, sii consapevole che questi giorni sono unici e grato/a che esistono. Thot (che simboleggia la saggezza) ha vinto questi cinque giorni in più in modo che tutti noi potessimo dare vita più facilmente alle nostre creazioni.
Hai già deciso di scrivere la tua lettera di intenti? Facci sapere nei commenti qui sotto. E condividi con noi le tue strategie per assicurarti che la tua creatività dia il meglio di sé.
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