Risposta per Damanhur e per chi è in ascolto come raccolta dai presenti:

Divinità archetipiche legiferanti.
Con le nubi scriventi.
Arcane figure leggono i segni vitali.
Riappropriarsi della magia con l’incanto meccanicistico,
espressione di estetica poetica.
Allineamenti, appuntamenti astronomici
accendono speranza,
valore irrinunciabile.
La porta di fiamma si apre
e dona accessi non ancora praticati.
UL TE EEJ MEN.
Parole di potenza
all’inseguimento del nuovo calice.
Nelle viscere roventi si prepara
il riscatto della cerca in atto.
Dai pacchetti raccolti, i semi del prossimo
transito vitale inter specie, inter forma.
Salti in accelerazione per adattamento.
Strumenti per affrontare la malattia.
Lacrime dell’umanità e pensieri egoistici.
Attacca-te il nemico, dentro e fuori.
Persistere su armonia ed ottimismo,
addensarli e dare linfa esclusiva alla vita.
Rivestirne le parti
da spingere proteggere salvaguardare.
Con la connessione
i saperi veri o falsi alla portata.
Scibile ancora lontano
dalla manifestazione libertà vera
rispettata negli apparenti paradossi.

 

Foto: Claudio Rossoni