Impara giocando all’aperto, valorizzando la diversità, connettendoti con il tuo io interiore e la natura. Questi sono alcuni dei principi che guidano la scuola famigliare di Damanhur, oggi rinominata“Liber School” in riferimento alla società utopica descritta nel libro di Falco “Liber S”. Da oltre 35 anni insegniamo ai bambini della comunità di Damanhur, prendendoci cura dei piccoli dai 6 mesi fino all’adolescenza.

L’estate 2020 per noi è stato un momento di svolta

Per motivi economici e demografici abbiamo dovuto sospendere la scuola media), e contemporaneamente otto nuovi bambini provenienti dai paesi circostanti si sono uniti al nostro asilo nido, scuola materna ed elementare. Così, nel mezzo della crisi, siamo entrati in un nuovo giro di spirale introducendo un diverso approccio pedagogico: l’apprendimento in natura, non direttivo ed esperienziale. In un certo senso, la nostra pedagogia è sempre stata esperienziale integrando nel programma molti viaggi, apprendimento pratico e arte, ma abbiamo voluto aggiornare ulteriormente questo approccio. Soluzione: abbiamo trasformato la nostra bellissima area esterna dietro a scuola, ricca di rocce e alberi, nella nostra classe all’aperto. Abbiamo la fortuna di trovarci vicino alla Riserva Naturale dei Monti Pelati e a soli 200 passi dal centro di Damanhur, Damjl.

I nostri bambini trascorrono gran parte della giornata all’aria aperta, a contatto con la natura e imparano muovendosi e giocando. Trascorrere del tempo nella natura è l’ambiente perfetto per esplorare i sensi interni ed esterni. Questa focalizzazione sui sensi gioca un ruolo importante negli insegnamenti del fondatore di Damanhur, Falco Tarassaco, e il vantaggio di questo approccio è molto evidente nei nostri bambini: anche se sono attratti da cose diverse a seconda della loro età, il nostro giardino all’aperto cattura l’attenzione di tutti. E, come tutti sappiamo bene, l’attenzione è la chiave per un apprendimento efficace e produttivo.

Ecco alcuni esempi pratici

Ogni bambino delle scuole elementari ha un albero come amico e nel tempo sviluppa una relazione importante e molto personale. Come si integra questo aspetto nei nostri metodi di insegnamento? In molti modi, ad esempio i bambini si preparano per i sogni della notte con l’aiuto del loro amico albero e poi gli scrivono, ottenendo attraverso gli alberi intuizioni dal profondo. Esaminare attentamente gli angoli dei rami e delle foglie aiuta le giovani menti a padroneggiare la geometria e il senso delle proporzioni. Connettersi con l’amico-albero in meditazione ed esprimere sensazioni attraverso l’arte crea ulteriori canali creativi. Il lunedì mattina formiamo un cerchio condiviso da bambini di tutte le età, accendiamo un fuoco nel nostro campo base, consentendo a tutti di sintonizzarsi e condividere la connessione con questo elemento.

Infine, il nostro ultimo traguardo: un’aula pensile

7 x 9 m, la ‘grande ragnatela’ come la chiamano i bambini. Le dinamiche all’aperto sono state preziosissime durante i mesi della pandemia; mentre la maggior parte dei bambini in Italia ha dovuto abituarsi a una nuova disciplina con mascherine e contatti ridotti, i nostri bambini sono rimasti all’aperto, più sani che mai.

Per il nuovo anno scolastico 2021/22, altri 25 bambini hanno aderito alla nostra scuola, che ora è orgogliosa di avere 66 bambini con un’impressionante diversità di background (ad esempio, un terzo ha almeno un genitore non italiano), la maggior parte dei quali proviene da famiglie al di fuori di Damanhur, dai paesi circostanti e dalla Val Chiusella.

Il cuore della nostra scuola è formato da persone molto speciali, i nostri insegnanti. La maggior parte di loro sono damanhuriani, alcuni veri veterani della loro professione, essendo i primissimi insegnanti dalla nascita della scuola negli anni ’90. Alcuni sono ex studenti della nostra scuola. La sincera dedizione di questo bellissimo gruppo è davvero impareggiabile.

Nei primi anni, la nostra scuola è stata interamente finanziata dalla Federazione di Damanhur attraverso i contributi dei suoi cittadini. Oggi, un terzo del budget è finanziato dalle quote scolastiche, mentre il resto continua ad essere sostenuto da Damanhur. Al meglio delle nostre capacità seguiamo una politica finanziaria di equità sociale ed economica, adeguando le tasse scolastiche al reddito dei genitori, nonché incorporando i talenti e i contributi dei genitori sotto forma di volontariato. Altri i progetti , al di là delle quotidiane operazioni e manutenzioni, dipendono invece da donazioni e sovvenzioni, come la costruzione di una nuova strada per garantire un accesso più sicuro alla scuola, l’acquisto di sedie nuove e più comode per la scuola materna etc… Credo che questo spirito di generosità disinteressata sia la chiave della nostra abbondanza comune, per non parlare del sostegno della sincronicità che stiamo vivendo.

Abbiamo in programma di rilanciare la scuola media il prossimo settembre per la 6° elementare e stiamo già ricevendo tante iscrizioni. In risposta alle restrizioni dovute alla pandemia nelle scuole pubbliche, stanno nascendo molte iniziative di homeschooling e la Liber School è percepita da molti in quest’area come un punto focale. La nostra scuola vuole fornire ai bambini gli strumenti per scoprire il loro potenziale e i loro talenti, crescendo così in individui indipendenti e realizzati, in grado di determinare e navigare con sicurezza il proprio percorso di vita individuale.

Può sembrare un’utopia nel mondo di oggi, ma è per noi una visione che mettiamo in pratica.

Capra Carruba, direttrice della Liber School e madre di due bambini.