Quando diciamo “salvare l’anima”, in qualunque cosa noi crediamo, intendiamo: dare un significato alla nostra vita, rendendola un percorso nel quale siamo ogni giorno un poco più pazienti, generosi, curiosi del giorno prima e riusciamo a riconoscere i significati profondi degli eventi intorno a noi.


Che cosa salverà la tua anima? Sarà la meditazione? Saranno i cristalli? Sarà la comprensione delle tue vite passate?
Raggiungerai il traguardo della consapevolezza grazie a un maestro illuminato, a una forma di yoga?
Chiunque sia in cerca delle risposte profonde alle domande della vita – chi siamo? da dove veniamo? come fa una come Melania a stare con Trump? – incontra sul proprio percorso tante proposte di aiuto. Il mondo è abitato da saggi che hanno fondato scuole di pensiero e che suggeriscono cammini individuali oppure esperienze di crescita collettiva. Molte sono le religioni, basate su assunti dogmatici e altrettante le strade di spiritualità libera, fondate sulla esperienza quotidiana. Vi sono le scuole esoteriche e quelle mistiche; anche le esperienze di speculazione filosofica, se condotte coerentemente, possono essere veicolo di conquiste spirituali.
Innumerevoli sono le forme di yoga, di pranayama, di armonizzazione, di ginnastica mistica che possono educare il nostro corpo e i nostri sensi a entrare nella dimensione dell’energia pura e della percezione dell’assoluto.

Una strada giusta per ognuno

Altrettanti sono gli strumenti che possono aiutarci nel nostro percorso di esplorazione, quando siamo rivolti da un lato ad aumentare la qualità della nostra vita, dall’altro dilatare i confini della nostra esperienza: i cristalli, i pentacoli e gli amuleti, i mandala, i tappeti di preghiera, i bracciali riequilibratori, gli stuzzica-chakra e tanti altri ancora.
Tutti questi insegnamenti, esperienze, pratiche, oggetti, quando nascono da intuizioni autentiche, sono veri e preziosi. Nella pratica spirituale, non esistono strade migliori e strade che non portano da nessuna parte. Noi, naturalmente, amiamo più di ogni altro l’insegnamento di Falco Tarassaco e quanto è scaturito dalle sue provocazioni spirituali, come l’armonizzazione interiore, il corso di Meditazione, le comunità – l’elenco sarebbe lungo – ma al di là di ciò che viviamo ogni giorno sappiamo che per ognuno esiste una ricerca adatta, un’intuizione giusta, un insegnamento adeguato e una voce interiore più dolce. La strada verso la realizzazione del Sé è aperta a chiunque e ogni strumento che si incontra lungo il cammino può essere di grande aiuto.

L’aldilà e l’aldiquà

Quindi, tornando all’interrogativo iniziale: “Che cosa salverà la tua anima?”, la risposta è: nessun maestro illuminato lo farà, nessuna meditazione, nessuno oggetto carico di potere ed energia. Sei tu, e soltanto tu, che puoi farlo.
In altre parole, un percorso nel quale la nostra coscienza si raffina e ci rende migliori: magari ci illumineremo, magari non faremo in tempo ma in ogni caso, quando le porte dell’Aldilà si spalancheranno di fronte a noi, saremo più ricchi di esperienza e più sensibili verso gli altri di quando si spalancarono le porte dell’Aldiquà.
Possiamo conseguire un obiettivo simile soltanto se lo desideriamo e se decidiamo di impegnare la nostra vita in quella direzione. I maestri spirituali dicono cose bellissime ma se non scegliamo noi, con il nostro libero arbitrio, di farne la nostra disciplina di vita, rimangono espressioni artistiche, esteticamente pregevoli ma non così utili.

Dentro ai limpidi cristalli che si sono formati nel ventre della terra riposano energie potenti e straordinarie; per attingere a esse, dobbiamo decidere di sviluppare una disciplina e un comportamento che ci rendano capaci di farlo, altrimenti saranno solo bellissimi portafortuna.
Avere tutti i libri che raccontano le gesta di tutti gli avatar, praticare discipline raffinate e possedere gli amuleti più antichi non è sufficiente: occorre la scintilla che viene dalla nostra scelta personale. Siamo noi che decidiamo che cosa vogliamo raggiungere; è a quel punto che insegnamenti, energia, esperienza che vengono da fuori di noi possono aiutarci moltissimo.

Falco diceva che sono le nostre scelte a darci nobiltà, più che le nostre abitudini: Damanhur l’abbiamo fatta così, un giorno alla volta, perché volevamo farla e non semplicemente perché pensavamo che avrebbe creato la nostra fortuna.

Stambecco Pesco