Poco tempo fa, una famiglia cinese di tre persone è stata in visita a Damanhur: Sunshine, Alayna e la loro figlioletta di quasi un anno sono stati ospiti nel nucleo di Tiglio, dove si sono integrati perfettamente con i residenti. Né Sunshine né Alayna parlavano una parola di italiano o di inglese e le conversazioni con loro erano complicate ma divertenti, mediate dai traduttori automatici del telefono cellulare, ma il sentimento verso Damanhur è stato più forte di ogni cosa.
Sentivano di essere stati chiamati dal destino a Damanhur per svolgere una missione: contribuire a fare da ponte tra Damanhur e la Cina nei prossimi anni. Damanhur ha già preziosissimi amici che vivono in Cina e vengono sovente in visita in Italia, come Judi, o che dalla Cina si sono trasferiti negli USA e da lì favoriscono i contatti con Damanhur e con il loro Paese di origine, come Jacqueline e Wei Li, autori anche di un libro-guida a Damanhur in cinese.
Un atto coraggioso
Al fine di approfondire la loro connessione con Damanhur, e con la fiducia intima di poter realizzare un sogno legato non soltanto a loro ma a qualcosa di più elevato, hanno cercato un’iniziativa commerciale che potesse legarli a Damanhur e hanno magicamente ricevuto un’incredibile offerta, da un connazionale di Shanghai, per acquistare un piccolo Bed & Breakfast in Sicilia a un prezzo ragionevole.
Con questa opportunità, sarebbero stati in grado di acquisire lo status speciale di “autosufficienza” per la residenza legale in Italia, a patto di ottenere un certo reddito dal B&B, nonché di avere un punto di appoggio e di reddito per loro.
La Sicilia non è molto vicina a Damanhur, ma a Palermo da molti anni vivono diversi damanhuriani non residenti, e poi l’isola era un luogo molto caro a Falco Tarassaco, che vi aveva viaggiato molte volte con il Gioco della Vita.
Sunshine e Alayna sono riusciti a rilevare il B&B e lo hanno ribattezzato “Il mandarino”, giocando con il nome che indica sia un agrume presente nell’isola, sia l’antico dignitario feudale asiatico. Ora stanno compiendo i vari passi per poterlo definitivamente attivare entro quest’anno e, quindi, trasferirsi in Italia. Nel frattempo, hanno iniziato a studiare italiano a Pechino.
Futuro progetto: una comunità damanhuriana in Sicilia
I nostri amici cinesi sono molto determinati e coraggiosi; hanno messo in vendita la loro casa e sono pronti per la nuova avventura. Il loro obiettivo è quello di interpretare il ruolo di ponte significativo tra Damanhur e la Cina. Il primo passo sarà di stabilirsi in Sicilia per gestire l’attività ma Alayna desidera inoltre essere in futuro la traduttrice in cinese dei libri di Damanhur, in modo da poter condividere con il suo popolo l’insegnamento di Falco. Sunshine, dopo il B&B, conta di dare vita ad altre eco imprese in modo da rinforzare il legame tra il suo Paese e la sua nuova realtà.
Chissà che in un futuro più o meno vicino il B&B di Sunshine e Alayna, che si trova a Furci siculo, vicino alla città di Messina, possa diventare la base per un nucleo di damanhuriani in Sicilia? La casa, oltre alle camere per gli ospiti, potrebbe ospitare 7/8 persone, e loro desiderano dare vita a un insediamento comunitario per sviluppare la loro esperienza damanhuriana.
Chi sa cosa nascerà dall’incontro fra queste culture diverse…