Giocatore – anche d’azzardo – autore di scherzi non sempre graditi, di temperamento irritabile, Tó Neinilii si presenta alle danze tribali, in costume e si comporta come un clown, ma la sua presenza non è mai da sottovalutare perché la sua funzione è di approvare ciò che vede e sente nel popolo. E se le sue impressioni sono positive, è probabile che faccia meno scherzi, e mandi la pioggia in maniera armonica. Dopotutto, Tó Neinilii ama molto il suo popolo e lo difende quando creature acquatiche lo minacciano. È infatti Tó Neinilii che salva il primo uomo Navajo da Teehooltsdoii, una feroce creatura acquatica che voleva ghermirlo. In questo modo, la discendenza del popolo è stata garantita.
Anche a noi, oggi, servirebbe un Tó Neinilii che ci aiutasse a riportare armonia nel clima del nostro pianeta.
Anche la pioggia pare impazzita.
Siamo stati noi i pazzi negli ultimi secoli, riempiendo il suolo, i mari e l’atmosfera di sostanze nocive, senza accorgerci – o facendo finta di non accorgercene – che stavamo distruggendo il presente e il futuro.
Si può ripristinare l’armonia? Solo attraverso una profonda trasformazione di valori e coscienze. Serve l’impegno di tutti per dimostrare che siamo in grado di occuparci con rispetto e amore del nostro pianeta, della vita e di tutti gli altri.
Solo azioni concrete, vera unione e impegno condiviso da parte di sempre più persone possono controbilanciare le conseguenze della assurde affermazioni di troppi Presidenti e tecnici che ritengono che il cambiamento climatico sia una storia inventata. E se anche lo fosse, non possiamo non renderci conto che tutto sta cambiando e che dobbiamo trasformarci per garantire un futuro alle generazioni future.
In questo modo, potremo forse richiamare l’attenzione di Forze più grandi che, come Tó Neinilii sceglieranno di intervenire per aiutarci a creare una linea di futuro alternativa e positiva.
Nuovi pensieri
Tó Neinilii alle volte faceva magie, come un illusionista che conosce bene i trucchi, si vestiva da clown e si lanciava in danze sfrenate per mostrare la sua soddisfazione e apprezzamento per il suo popolo. Il suo suggerimento non è quello di ignorare la pioggia e i suoi problemi ma di cercare altri modi per trovare soluzioni al mondo.
Non serve preoccuparsi e basta, bisogna collegarsi per trovare insieme obiettivi nuovi ed efficaci, per vivere condividendo slancio e passione e identificare nuovi modi per affrontare i problemi legati alla pioggia, all’acqua, al clima.
In questo mese potremmo provare tutti a pensare ed evocare Tó Neinilii, fino a dargli la forza per una manifestazione clamorosa: immaginate che al Palazzo delle Nazioni Unite di New York, il giorno dell’Equinozio di Primavera Tó Neinilii si manifesti a tutti i presenti e detti le sue condizioni per continuare a darci la pioggia quando occorre, e solo quando occorre! Forse a Trump crollerebbe il ciuffo in testa – con il dovuto rispetto, Signor Presidente – ma comunque nessuno dei suoi colleghi riderebbe perché impegnati tutti a fare i conti con le proprie scelte. Chissà…
Stambecco Pesco
