Quando pensiamo alla nostra morte o alla morte di persone a noi care, siamo spesso accompagnati da un senso di impotenza, di perdita, di paura. Tuttavia, stabilire una connessione con il regno dell’aldilà può aiutarci a raggiungere una comprensione di questo fenomeno e creare una relazione pacifica con questo passaggio anziché temerlo.

Nella filosofia damanhuriana, la morte è vista come un altro aspetto della vita stessa. Questo perché né la vita né la morte potrebbero esistere senza l’altra, essendo entrambe parte del moto perpetuo che spinge ogni essere a rinnovarsi. Pertanto, nella nostra filosofia, c’è una grande enfasi sull’arte di morire. Infatti, crediamo che imparare a morire – cioè affrontare serenamente questo passaggio – sia una necessità per ogni essere umano. Pensandoci bene, di solito impariamo a conoscere meglio tutte le fasi della vita: da bambini impariamo come camminare, poi come parlare, come diventare adulti, come avere responsabilità e così via. Nessuno, però, ci insegna a prepararci per la morte.

A Damanhur, un gruppo di persone si dedica ad assistere spiritualmente coloro che si avviano verso la morte o che la stanno attraversando. È una funzione importante e piena di significato in molte antiche civiltà e popoli di natura. Le persone che hanno scelto questa missione aiutano gli altri a prepararsi per questo processo e a guidare il loro passaggio.

Questo video spiega perché prepararsi alla morte è una parte così importante della nostra vita e suggerisce come prepararsi per quel momento.

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