I Quesiti sono formule dinamiche che possono essere utilizzati nella meditazione e nella vita quotidiana. La loro formulazione è il risultato delle conquiste collettive di Damanhur, ma ogni persona può interpretarli secondo i propri talenti e le proprie caratteristiche.
Il quarto e il quinto quesito si caratterizzano per essere “femminile” il primo, “maschile” il secondo. Il riferimento non è al fatto che donne e uomini debbano riflettere su quesiti diversi ma al fatto che dentro ogni individuo esistano entrambe le nature, femminile e maschile – che nulla hanno a che vedere con il genere di nascita e con i comportamenti sessuali – caratterizzate da valori distinti.
Il 4° Quesito si riferisce alla parte femminile, presente in ogni individuo, e afferma il valore della stabilizzazione, vale a dire del rendere acquisito, asseverato il cambiamento avvenuto nel processo di trasformazione proposto dai Quesiti precedenti.
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È anche il quesito della generosità di sé, caratteristica prettamente femminile, cioè del non lesinare nel mettere in moto i propri talenti, le proprie capacità, per aprire nuove strade per sé e per gli altri, fino a rappresentare un elemento di incontro e di unione fra le persone.
Come in un processo alchemico in cui gli elementi vengono distillati e successivamente stabilizzati, anche nel percorso dei Quesiti si alternano fasi dinamiche di azione e trasformazione con fasi legate alla stabilizzazione, che addensano nuove potenzialità in ciascuno.
Quando la nostra parte femminile esprime la sua piena natura è in grado di accogliere il seme di una nuova vita e di farlo germinare, proteggendolo dentro di sè nelle fasi più delicate del suo sviluppo, fino al momento in cui può diventare altro.
Il 4° Quesito ispira ciascuno di noi a vivere la consapevolezza di quanto sia importante contenere una nuova vita, un nuovo equilibrio fino a renderlo solido, stabile, affinchè possa evolvere ulteriormente.
Realizzare questo è un atto di generosità, disponibilità, unione.
A questo punto del percorso la domanda che ci possiamo porre è: so contenere e stabilizzare con amore nuove condizioni, anche se non originate direttamente da me, arricchendole con il mio contributo e i miei talenti?
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